Come effettuare volture o subentro di gas della tua nuova casa?
Quando si sta per cambiare casa è bene tenere a mente che bisogna adempiere a tanti impegni burocratici come ad esempio procedere alla voltura o al subentro del gas.
Vediamo in questo articolo come eseguire in modo pratico queste semplici operazioni.
Voltura, subentro e allacciamento: ecco le differenze
Voltura, subentro e allacciamento sono le tre operazioni principali che si vanno ad effettuare quando si decide di affittare o acquistare una casa.
In realtà scegliere una o l’altra dipende dalle condizioni del contatore:
Allacciamento: operazione richiesta in mancanza di contatore
Subentro: quando il contatore è presente ma è disattivato
Voltura: quando il contatore è presente ed è attivo.
Ora tratteremo nello specifico la voltura e il subentro, vediamoli insieme.
Allacciamento gas
Questa operazione è necessaria quando manca il contatore, ad esempio in una nuova costruzione. L’allacciamento permette l’installazione di un nuovo contatore gas appunto, per la fornitura.
Voltura gas: come richiederla
Lavoltura del gas è il cambio dell’intestatario del contratto del gas. È bene specificare, però, che tale passaggio può avvenire solo con lo stesso fornitore con il quale è possibile negoziare anche nuove condizioni.
Quindi, un eventuale cambio operatore può essere effettuato solo in un secondo momento.
Per effettuare la voltura basterà contattare il fornitore del servizio e richiedere l’operazione.
Subentro gas: come richiederlo
Come specificato per la voltura, anche ilsubentro del gas deve sottostare ad alcune condizioni.
Bisogna prima di tutto controllare che il contatore sia presente e disattivato. Poi bisogna inoltrare una domanda di attivazione di un nuovo contratto al fornitore.
Quest’ultimo procederà poi a inviare la documentazione da te fornita al distributore che assicurerà all’utente l’attivazione del nuovo contatore gas.
I documenti necessari per voltura e subentro
Una volta compresa l’operazione di cui avrà bisogno la nostra nuova casa non ci resta che preparare i documenti necessari.
I documenti necessari per la voltura
Ad oggi, per legge, per procedere alla voltura del gas serve un titolo che attesti la proprietà, il regolare possesso o la regolare detenzione dell’unità immobiliare.
Inoltre, nella nuova casa deve già essere presente un contatore lasciato attivo dal precedente inquilino. Quindi bisognerà munirsi di:
Dati del nuovo intestatario
Dati del precedente intestatario (se non si è in possesso di questo dato si può fare richiesta di informazioni allo Sportello per il Consumatore di Energia)
Indirizzo del nuovo intestatario
Codice POD
Lettura contatore
Potenza impegnata in kW
Documenti necessari per il subentro
Per il subentro del gas serviranno:
POD
Numero cliente (che si trova in prima pagina sulla bolletta del precedente intestatario o sul contatore elettronico premendo il pulsante del display)
Titolo abitativo che attesti la proprietà o il regolare possesso dell’immobile
Indirizzo di recapito
Potenza e tensione richiesta
Uso della fornitura nel caso di contratto per usi diversi da abitazione comunicare la scelta della forma di pagamento
Voltura e subentro: tempi e costi
Vediamo i tempi e i costi di voltura e subentro.
voltura: solitamente i tempi di attivazione si aggirano intorno a una settimana ed il costo dell’operazione è di circa 50 euro.
subentro: per il subentro i tempi sono un po’ più lunghi ma di solito non si superano le due settimane. Invece il costo è più o meno simile (dai 50 ai 70 euro).
Chi segue il mio blog sa quanto per me è importante fornire consigli, suggerimenti e preziose chiavi di lettura per muoversi nel delicato mondo immobiliare.
Spesso intervisto colleghi, esperti del settore e punti di riferimento del panorama regionale e nazionale, al fine di offrire ai miei lettori un servizio attento e sempre aggiornato sul mondo del real-estate.
Parlando di investimenti immobiliari, ho pensato di coinvolgere l’amico, nonché collega ArmandoBarsotti di Pisa, con il quale dal 2013 collaboro spalla a spalla nel direttivo provinciale Fiaip (Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali)
Armando, grande professionista, esperto di real estate, ha scritto vari libri e per alcune riviste del settore.
Oggi ascolteremo il suo importante punto di vista sul seguente argomento:
“Investire nel Real Estate: competenze professionali chiave“
L’investimento immobiliare in Italia da parte degli italiani è oggi uno dei più diffusi. Allo stesso tempo, è anche uno degli investimenti con più ampio perimetro: immobili aziendali, strumentali, direzionali, residenziali sono solo alcuni esempi.
I dati di mercato riportano anche investimenti immobiliari dedicati con rendimento e redditività proveniente da locazioni “attente” e ben gestite, oltre a quelli fina- lizzati all’acquisto della “casa”. L’investimento di acquisto della “prima casa”, di per sé, è uno dei traguardi percepiti come più importanti dal punto di vista umano, come traguardo non solo del singolo acquirente ma per la famiglia stessa.
Negli ultimi anni anche l’acquisto della “seconda casa” per finalità turistiche ha acquisito sempre più importanza e spazio nel mercato real estate.
Dal punto di vista immobiliare, assume crescente importanza la necessità di considerare con consapevolezza, responsabilità e buon senso le varie fasi dell’acquisto: entusiasmo per l’immobile o la location sono sicuramente fondamentali per l’esperienza di acquisto e per una decisione convinta e consapevole, ma con il dinamismo del mercato immobiliare e la crescente regolamentazione in continuo mutamento, si rende sempre più necessaria la guida di esperti professionali del settore che possano supportare una decisione informata in ogni fase del processo. Importanza chiave nel processo decisionale è da riconoscere alla valutazione dell’immobile sicuramente, ma anche al merito creditizio dei potenziali clienti e al contesto economico.
Solo recentemente il mercato ha conosciuto una lieve ripresa, mostrando un trend positivo dopo un periodo di calma forzata dovuta alla crisi generalizzata che ha colpito il mercato italiano e l’economia reale.
La crisi generata a seguito della pandemia è stata segnata sicuramente da perdita di fiducia degli investitori, instabilità e incertezza economica con ingenti impatti anche sul mercato del lavoro.
In questo particolare momento, forse più che mai, la soglia di attenzione sulle varie fasi di una transazione immobiliare deve essere molto alta per supportare un processo di acquisto che si basi su consapevolezza informata e fiducia.
Come naturale supporto al processo decisionale di investimento immobiliare, le competenze professionali richieste ad un agente immobiliare sono sicuramente fondamentali.
Profonda conoscenza di un mercato in continuo mutamento, consapevolezza della perdita di fiducia degli investitori nel mercato, incertezza generalizzata sono tutti elementi da tenere in considerazione per trovare il giusto equilibrio nel fornire come servizio una consulenza immobiliare improntata su know-how tecnico, esperienza consolidata e continuo aggiornamento e accrescimento professionale.
Oggi le aspettative di chi vuole acquistare casa (purtroppo ancora pochi) sono cambiate. Si cercano sempre più alloggi con ampi spazi, buona esposizione e aereazione anche con ventilazione, vicinanze a servizi fondamentali e globali, giardini, spazio giochi per bambini, parcheggio, aree esterne e, perché no, soprat- tutto negli ultimi mesi una stanza in più da dedicare allo smart working. Riferimenti e specifiche che iniziano già ad essere presenti nelle richieste che vengono avanzate dai po- tenziali aspiranti acquirenti, anche inoltrate dagli Investitori immobiliari che cercano il prodotto “casa” a misura di evoluzione di richiesta affinché si possa ottimizzare la redditività stessa.
Esperienza, conoscenza del mercato e professionalità hanno come obiettivo l’identificazione della tipologia di alloggio e di investimento più appropriato per il tipo di clientela e delle specifiche esigenze che posso essere in continua evoluzione.
Un forte cambiamento nelle abitudini di vita delle persone che genera aspettative diverse, una rivoluzione nelle scelte e nei riferimenti di necessità che, per tantissimi motivi, si leggono nel mercato immobiliare e influenzano gli attori che potenzialmente iniziano a cercare di vendere e/o acquistare in generale.
La fase di un acquisto/vendita immobiliare, in apparenza sicura e tranquilla, è sempre da trattare con particolare cura e attenzione consapevoli della vasta gamma di rischi reali che porta con sé.
La figura di un professionista e consulente immobiliare ha un ruolo fondamentale nel processo di investimento immobiliare: da sempre; e oggi più che mai, visto l’attuale contesto economico.
La fase successiva è la proattiva ricerca di mercato, che ad oggi può certamente partire da una ricerca sul web vista la crescente digitalizzazione degli annunci. Se da un lato il contesto attuale apre opportunità per l’implementazione di tecniche di Artificial Intelligence per analizzare grandi moli di dati a supporto del processo decisionale, dall’altro c’è la consapevolezza che la ricerca di rendere disponibili dati sul mercato immobiliare tramite piattaforme telematiche non è una novità.
Già oltre 20 anni fa erano presenti le prime proposte di grandi piattaforme telematiche per rendere accessibili informazioni immobiliari ai vari stakeholders del settore real estate (sia clienti che professionisti del settore). Il progetto Fiaipnet1 è stato uno dei primi pilot innovativi nel settore.
L’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate (Omi) ha messo a disposizione, dal 7 dicembre 2020, il nuovo servizio online Consultazione Valori Immobiliari Dichiarati (https://www.agenziaentrate.gov.it) che consente di visualizzare, gratuitamente, i corrispettivi indicati negli atti di compravendita, nel pieno rispetto della legislazione GDPR con l’obiettivo di fare passi concerti verso un mercato immobiliare sempre più moderno e trasparente.
La normativa in continua evoluzione e un mercato in costante cambiamento sono fattori esterni che devono essere considerati in qualunque tipo di investimento per il quale competenza tecnica e know-how specifico del mercato sono necessari.
Nonostante la distanza temporale, ritengo ancora più che mai attuali queste parole2: «Anche per gli agenti immobiliari professionali come il sigillo dei Notai l’attività professionale è un impegno per la vita infatti la professione di agente immobi- liare svolta in modo veramente professionale è una pedina molto importante nella filiera degli adempimenti necessari e obbligatori per la conclusione di un affare immobiliare nelle dinamiche del mercato stesso».
È fondamentale garantire un servizio di consulenza responsabile ed etico, oltre al know-how tecnico e mantenere «sempre viva e forte la fede e il senso del dovere etico professionale di assistenza e consulenza globale esclusiva- mente a vantaggio del cliente».
Armando Barsotti Agente e Consulente Immobiliare
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Un ringraziamento speciale ad Armando per le sue preziose indicazioni.
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COS’E’ DAVVERO L’HOME-STAGING? FUNZIONA DAVVERO? QUANTO COSTA? Abbiamo parlato di questo ed altro con la nostra Home-Stager di fiducia.
Se ci segui da tempo o se sei capitato su questo blog per caso, devi sapere che – nella nostra Azienda – usiamo il servizio di Home Staging ormai da anni, per preparare al top le case che ci vengono affidate, sia in vendita che in affitto.
Siamo un’agenzia immobiliare giovane ed evoluta, appassionati di marketing e social media, siamo alla continua ricerca di innovazioni. E l’home Staging è un potentissimostrumento di marketing che, lavorando sull’immagine dell’immobile in questione, consente di ridurre i tempi di vendita e massimizzare il prezzo ricavabile dal mercato di riferimento.
Da agenti immobiliari possiamo personalmente garantirvi che i risultati sono sorprendenti! E potremmo elencarveli uno ad uno, di persona.
Naturalmente l’Home Staging non fa miracoli: l’immobile deve essere comunque posto in vendita ad un corretto e congruoprezzodi mercato, senza sopravvalutazioni o valutazioni strettamente personali.
Ma per farvi capire bene che cos’è l’home Staging, come funziona nel dettaglio, quando è effettivamente utile e quanto costa, ne abbiamo parlato, in questa intervista, con la nostra Home Stager di riferimento con la quale cooperiamo da anni: Sara Bonanni.
Ciao Sara, presentati…
Sono Sara Bonanni Designer e Home Stager professionista con una grossa passione per la casa, per il design e per le persone.
Vivo e lavoro in Toscana, in provincia di Pisa, e sono la Home Stager ufficiale dell’agenzia Immobiliare Nencioni (www.immobiliarenencioni.it)
Mi sono laureata in Industrial Design all’ISIA di Firenze e da allora ho sempre lavorato come designer occupandomi di sviluppo progetto, immagine del prodotto e collaborato con architetti per l’interior design e il relooking.
Mi sono avvicinata all’Home Staging nel 2013, ma è solo nel 2018 che ho deciso di seguire il corso di Home Philosopy Academy e diventare finalmente una Home Stager professionista.
Cos’ è l’Home-Staging?
L’Home Staging è un servizio che svolge un ruolo importante nella compravendita immobiliare.
E’ un potente strumentodi marketing a vantaggio di tutte le parti che partecipano alla contrattazione in quanto, interpretando le esigenze e le aspettative del mercato, permette di presentare l’immobile al meglio, con concrete opportunità di riduzione dei tempi di vendita e dei margini di trattativa.
Come funziona, nella pratica, l’Home Staging?
Nello specifico è un insieme di tecnichedi valorizzazione d’immagine dell’immobile in vendita o in affitto, che viene trattato come un prodotto.
Lo scopo è quello di creare un’immagine attraente ed emozionale, che ci permetta di far emergere il nostro immobile dal resto della massa.
Dopo un attento studio di marketing del mercato di riferimento, tenendo conto della valutazione di mercato, dei servizi della zona e altri parametri di riferimento, si individuando i gusti e le esigenze del potenziale acquirente/locatario e si identifica così il target di riferimento per l’intervento.
L’Home-Staging è in grado di creare un’immagine bella ed emozionale, che ci permette di far emergere la nostra CASA rispetto alla concorrenza presente.
Nella pratica il servizio si compone di varie fasi:
1- Sopralluogo conoscitivo delle condizioni attuali dell’immobile.
2- Analisi accurata delle criticità e potenzialità dell’immobile, per individuare il target di riferimento e sviluppare la strategia di presentazione più efficace.
4- Progetto di home staging e preventivo
3- Decluttering, con piccoli interventi di manutenzione. (pulizia, riordino, imbiancatura se necessario e piccole riparazioni)
5- Allestimento e valorizzazione
6- Servizio fotografico e video emozionale
7- Disallestimento una volta che l’immobile è stato venduto
Quali sono i vantaggi dell’Home Staging
Una casa preparata con l’home staging è un prodotto che si presenta al massimo delle sue potenzialità sul mercato.
Un’immagineestremamentecurata fa sì che la visibilità del prodotto sia migliore, aumentino i contatti e anche il valore percepito dell’immobile venga rafforzato; proprio per questo per le case trattate con Home Staging si parla di riduzione sensibile dei tempi di permanenza sul mercato e di riduzione enorme dei margini di trattativa sul prezzo.
Un’immagine curata fa sì che la visibilità del prodotto sia migliore e di conseguenza aumentino i contatti
Un notevole risparmiodi tempo, risorse e stress a vantaggio di tutte le parti e un sicuro guadagno sia sul piano economico che di ritorno d’immagine.
In più un prodotto preparato per un target specifico, attira clienti già selezionati verso un acquisto più consapevole e felici di acquistare la qualità al correttoprezzo di mercato.
L’Home Staging si può fare anche se la casa in vendita è abitata?
L’Home Staging si può fare su qualsiasi immobile, perché qualsiasi immobile può e deve essere valorizzato.
Quando si prepara una casa abitata, ovviamente l’approccio è diverso da quello che si ha con un non abitato.
La presenza degli inquilini condiziona molte delle scelte e i compromessi saranno maggiori, ma un Home Stager professionista sa come scegliere la strategia migliore da adottare, e ottenere, con il giusto compromesso, una casa valorizzata e un proprietario soddisfatto.
Quanto costa un servizio di Home Staging?
Non esiste un tariffario per l’Home Staging, perché ogni casa è diversa e gli interventi sono tutti personalizzati.
Le variabili sono tante: lo stato di conservazione dell’immobile, i piccoli interventi di riparazione di cui necessita, la quantità di stanze da valorizzare, la quantità di vissuto da rimuovere ecc….
Comunque sicuramente ci sono tipologie di interventi che sono più o meno costosi.
A parità di tipologia d’immobile, gli interventi più costosi sono sicuramente gli immobili vuoti, ovvero le case in vendita o in affitto privi di mobilia ed arredamento, che necessitano di un intervento completo e per i quali si può arrivare a spendere fino a qualche migliaia di euro.
Per il resto l’intervento di Home Staging è sempre una minima parte di spesa rispetto ad un eventuale primo ribasso per invenduto e sicuramente è da considerasi più come un investimento che come un costo.
Se possiedi una CASA in provincia di PISA e desideri venderla o affittarla al massimo prezzo di mercato e nel minor tempo CONTATTACI PER UNA CONSULENZAspecifica: Tel. 0587 488136
Qualche settimana fa sono stato contattato da Radio News 24 per un’intervista, naturalmente dal tema immobiliare, che andasse in onda nella rubrica #LIVESOCIAL.
Da oltre quindici anni, Live Social è il format radiofonico che dà voce a imprenditori e aziende sul territorio italiano. E per questo ho accettato con entusiasmo.
Si è parlato di me, del mercato immobiliare immobiliare post-covid e di cosa è diventato irrinunciabile, per i clienti, in tema di case.
Vi metto qua la mia intervista. Come sempre fatemi sapere la vostra e lasciatemi commenti e considerazioni.