CASA GREEN: VANTAGGI E TIPOLOGIE PER UN FUTURO SOSTENIBILE
Sono Matteo Nencioni, agente immobiliare professionista, e da molti anni seguo i clienti nel percorso più bello del mondo: il viaggio verso casa.
Sogni, desideri, paure, perplessità. Ma anche voglia di cambiamento, innovazione e modernità.
E’ questo che spinge le persone a cambiare casa. Con un occhio sempre più attento all’ecosostenibilità, al risparmio energetico, alla riduzione dei consumi e delle emissioni.
L’edilizia green, o per meglio dire la Bioedilizia, è un concetto sempre più attuale al quale moltissime persone si affacciano con curiosità.
Un contributo a tutta questa curiosità è dovuto sicuramente alla nuova Direttiva Case Green, che impone una decarbonizzazione entro il 2050 degli edifici e una svolta sempre più verde nel modo di costruire. L’obiettivo principale è la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni nocive attraverso la ristrutturazione degli edifici pubblici e privati del parco immobiliare europeo.
<< Molto spesso i Clienti mi domandano, se una CASA GREEN sia la scelta giusta per il loro futuro e, devo dire, che non sempre è facile rispondere o consigliare: in giro c’è molta confusione e poca “vera” informazione >>
Ho chiesto aiuto, nella stesura di questo mio articolo informativo, ad una grande professionista specializzata in progettazione e costruzione di Case Green: l’ing. Ester Riva.
Oggigiorno siamo sempre più attenti, durante l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione di un immobile, ai consumi che dovremmo sostenere per riscaldarci o raffrescarci, ai materiali che sono stati impiegati durante la costruzione, alla presenza o meno di fonti rinnovabili in grado di renderlo parzialmente o totalmente autonomo dal punto di vista energetico.
Ma siamo sicuri di sapere cosa significhi green in edilizia e di sapere quali siano i vantaggi che si possono ottenere realizzando edifici sostenibili?
Chiediamolo all’ingegnere!
CASA GREEN – BIOEDILIZIA – SOSTENIBILITA’: LA PAROLA ALL’INGEGNERE
Sono Ester Riva, ingegnere, Consulente Energetico CasaClima, Tecnico Ufficiale Biosafe ed Esperto in Edilizia Sostenibile.
In questo articolo, che ho scritto con grande piacere per il blog immobiliare dell’agente Matteo Nencioni, cercherò di spiegarti in maniera chiara e pratica:
- Cosa si intende per Bioedilizia e per Sostenibilità;
- In che modo la Bioedilizia consente di ridurre in modo intelligente i consumi energetici di un edificio;
- In che modo la Bioedilizia consente di migliorare il comfort indoor all’interno di un’abitazione;
- Quali benefici possiamo apportare all’ambiente costruendo o ristrutturando in modo sostenibile.
Perché scegliere una casa Green: cosa si intende per Bioedilizia e per Sostenibilità
Il termine bioedilizia fa riferimento ad un insieme di metodi e processi costruttivi che pongono come elemento principale il rispetto della natura ed il benessere indoor delle persone. Lo scopo di costruire in bioedilizia è quello di realizzare edifici a bassissimo consumo energetico, privilegiando l’utilizzo di materiali naturali, impianti tecnologici e, nel caso sia possibile, coperture verdi.
Parlando di Bioedilizia non possiamo non fare riferimento al concetto di sostenibilità. Sostenibile è tutto ciò che ci consente di soddisfare i nostri bisogni attuali senza però danneggiare le generazioni future.
E come è possibile applicare questo concetto in edilizia?
Per farlo dobbiamo utilizzare l’approccio del Life Circle Assestment (LCA), un principio fondamentale nel panorama attuale, applicabile non soltanto al mondo delle costruzioni, ma anche ad altri settori.
Attraverso di esso si andrà a prendere in considerazione non soltanto lo stato attuale, ovvero il presente di un fabbricato, ma tutto il suo arco di vita, partendo dai materiali impiegati e dall’impatto che essi avranno nei confronti dell’ambiente. I materiali infatti impattano sull’ambiente circostante dal momento della loro estrazione, successivamente anche il loro trasporto e la successiva lavorazione incidono in termini di emissioni di CO2. Infine, il loro utilizzo in un edificio: potranno o meno essere riciclati, recuperati e riutilizzati a fine vita, una volta che il fabbricato verrà dismesso?
Semplice esempio: un edificio in muratura da riqualificare o costruire ex novo, sul quale si andrà ad installare un cappotto termico: quale materiale risulterà più sostenibile tra una fibra di legno, un EPS o una lana di roccia? L’impatto che l’impiego di una fibra di legno ha nei confronti dell’ambiente è inferiore rispetto agli altri materiali citati e a fine vita essa potrà essere recuperata e riutilizzata, avendo pertanto uno scarto estremamente trascurabile.
Questo semplice approccio logico, di scelta consapevole, permette di concretizzare il concetto di sostenibilità.
Perché scegliere una casa Green: ridotti consumi energetici
L’errore che spesso si compie quando si parla di case green è quello di associarle all’utilizzo di fonti rinnovabili.
Green non significa esclusivamente impiego di fonti rinnovabili. Abbiamo a disposizione la tecnologia fotovoltaica, quella del solare termico e la geotermia, ma queste da sole non possono bastare per abbattere i consumi energetici: avremmo sempre bisogno di una fonte da cui attingere, perché bisognosi di energia.
Scegliere una casa realizzata secondo i principi della Bioedilizia, significa scegliere un edificio caratterizzato da un elevata coibentazione dell’involucro. In questo tipo di abitazioni le dispersioni, ovvero l’energia che viene persa per trasmissione o ventilazione dall’edificio sono molto contenute.
Per poter parlare di risparmio energetico degli edifici quindi dobbiamo capire bene cosa sia il bilancio energetico.
Il bilancio energetico di un edificio rappresenta la valutazione complessiva dell’energia (calore nel nostro caso) che fuoriesce o entra in un’abitazione per effetto dell’involucro che la definisce e quella che entra in modo totalmente gratuito, per effetto delle attività che si compiono al proprio interno o grazie al contributo del sole.
Immaginiamo un edificio come una bottiglia di acqua trasparente, piena di fessure dalle quali essa fuoriesce. Possiamo continuare a riempirla costantemente con dell’acqua dall’alto, anche dell’acqua “gratuita” proveniente da fonte rinnovabile, ma queste fessure, presenti sulla superficie esterna la faranno uscire, rendendo necessaria l’azione di riempirla.
Più un involucro è performante, in termini di isolamento termico, più riusciremo a ridurre le fessure sulla superficie della nostra bottiglia. Queste fessure sono le perdite per trasmissione e per ventilazione dell’involucro. Più le aperture vetrate saranno grandi ed opportunamente orientate e maggiori saranno gli apporti solari gratuiti nella stagione invernale.
Allora capiamo bene che le energie rinnovabili sono utilissime, ma vanno sempre accompagnate ad una corretta coibentazione del nostro involucro edilizio e ad un corretto orientamento, in modo tale da sfruttare al massimo i contributi gratuiti derivanti dal sole. Solo così riusciremo a ridurre in modo considerevole i consumi energetici.
Scegliere una casa pensata secondo i principi della Bioedilizia pertanto rappresenta una scelta vantaggiosa in termini di risparmio energetico, perché tra i tanti scopi vi è anche quello di realizzare edifici con ridottissimi consumi energetici, attraverso un attento studio dell’involucro edilizio e del suo orientamento.
Case Green: migliore qualità di vita indoor
Scegliere una casa Green è conveniente perché ci consente di ridurre i consumi energetici, ma anche perché ci permette di abitare spazi salubri, in cui la parola comfort sia protagonista.
Il comfort possiamo realizzarlo sotto varie forme:
- benessere climatico invernale ed estivo;
- comfort acustico;
- comfort visivo, attraverso un’adeguata illuminazione naturale;
- salubrità dell’aria.
Quest’ultimo punto è a mio avviso di primaria importanza, soprattutto perché viviamo in un periodo contraddistinto da numerose fonti inquinanti, pertanto vivere in un ambiente il più possibile salubre rappresenta un aspetto fondamentale per innalzare la qualità della nostra vita.
L’inquinamento all’interno degli edifici deriva dai VOC, ovvero Composti Organici Volatili, che sono facilmente evaporabili dalle superfici dell’involucro edilizio o dagli arredi e che si disperdono nell’ambiente.
In aggiunta ai Voc, un ambiente può essere insalubre a causa della presenza di particolato, inquinanti allergenici e microbici (muffe, virus, batteri ecc) , metalli pesanti, radioattività, elettromagnetismo e gas radon.
La scelta progettuale dei materiali e delle finiture che si inseriscono all’interno di un’abitazione è quindi di primaria importanza, così come il corretto rinnovo dell’aria che deve essere garantito attraverso sistemi di ventilazione meccanica controllata.
Realizzare edifici applicando i principi della Bioedilizia ci consente pertanto di aggiungere, al tassello del risparmio energetico e della sostenibilità, anche quello della salubrità e del comfort indoor.
Scelte consapevoli per un futuro sostenibile
Abitare in spazi pensati e realizzati secondo i principi della Bioedilizia, attenti alla scelta dei materiali che si impiegano per realizzarli, poco energivori, con ridotte emissioni inquinanti, rappresenta un vantaggio per il nostro benessere, ma un vantaggio anche per la collettività.
Ogni scelta che compiamo oggi porta a delle conseguenze dirette per i nostri figli e per le generazioni future.
Oggi siamo in grado di poter costruire o riqualificare un immobile limitando notevolmente l’impatto che esso avrà sull’ambiente, ma soprattutto aumentando notevolmente il benessere di chi vi abita. Il tutto a dei costi che sono di poco superiori a quelli di un’edilizia tradizionale, in cui la differenza sostanziale è rappresentata dalla cura dei dettagli e da una corretta ed approfondita progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva.
Un tema molto importante, infine, è rappresentato dalla tenuta all’aria di un edificio, magari da approfondire in un prossimo futuro.
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E tu che cosa ne pensi delle Case Green e della sostenibilità del nostro futuro? Fammelo sapere nei commenti.
Ester Riva Ingegnere – Laureata in Ingegneria edile presso l’Università degli studi di Pisa, Consulente Energetico CasaClima, Esperto in edilizia sostenibile EES UNI CEI EN ISO/IEC 17024, Tecnico Ufficiale Biosafe.
Applicare i principi della bioedilizia, anche per piccole ristrutturazioni è possibile ed è un primo passo di consapevolezza e di miglioramento del risultato finale che possiamo ottenere.
Affidarsi a tecnici qualificati e specializzati, evitando improvvisazioni, è il primo passo per raggiungere questo obiettivo.
E tu come la pensi? Scrivimi nei commenti che mi interessa moltissimo!
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