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LA PROVVIGIONE DELLE AGENZIE IMMOBILIARI

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PERCENTUALI, COMPENSI, PROVVIGIONI DELL’AGENZIA IMMOBILIARE. IN QUESTO ARTICOLO TROVI TUTTE LE RISPOSTE AI TUOI DUBBI

Sono Matteo Nencioni, imprenditore, appassionato dell’abitare ma soprattutto agente immobiliare fuori e dentro.

Ogni settimana incontro decine di persone che devono vendere o comprare casa e mi sono accorto che tutte hanno più o meno gli stessi dubbi sulle dinamiche che regolano il compenso dovuto all’agenzia immobiliare.

E le capisco perché in giro c’è molta incertezza e mal informazione. Cerchiamo, insieme, di fare estrema chiarezza.

Ecco le domande più frequenti che mi vengono poste:

Quanto costa un’agenzia immobiliare? Come si calcola il compenso da corrispondere all’agente immobiliare? A quanto ammonta l’importo da pagare? Chi paga l’agenzia in caso di vendita? Come si paga la commissione all’agenzia immobiliare?

Ho deciso di scrivere queste righe al fine di chiarire molti aspetti e per dare qualche buon consiglio a riguardo, nel caso aveste a che fare con qualche mio collega per comprare o vendere casa.

Perché l’aspetto della provvigione è un tema molto importante ed è bene chiarirlo subito, sin dal primo incontro con il vostro agente immobiliare di fiducia.

Spero che l’articolo ti possa essere utile.

IL DIRITTO ALLA PROVVIGIONE

Un Agente Immobiliare, per essere definito tale e per svolgere in maniera legittima la professione, deve essere regolarmente iscritto al Ruolo presso la Camere di Commercio. Verificatelo prima di affidarvi.

Al momento di conferire l’incarico di vendita o di acquisto, chiedete sempre al vostro agente immobiliare di mostrarvi la propria iscrizione/abilitazione con il numero di ruolo ma soprattutto la polizza  assicurativa professionale obbligatoria per legge.

L’esercizio abusivo della professione di agente immobiliare è un reato.

Chi si spaccia per agente immobiliare ma non è iscritto al Ruolo, non possiede i requisiti richiesti dalla legge, quindi non è un agente immobiliare e pertanto non ha diritto alla provvigione. Per verificarlo basta contattare la Camera di Commercio della tua provincia e domandare loro se l’agente immobiliare in questione è abilitato, ovvero iscritto al Ruolo.

I dati abilitativi dell’agente immobiliare intermediario verranno poi inseriti nell’atto dal notaio rogante, al momento del definitivo trasferimento.

COME SI CALCOLA LA COMMISSIONE DELL’AGENZIA IMMOBILIARE?

La provvigione (compenso o commissione) varia da zona a zona e dal tipo di lavoro svolto dall’agente.

Tendenzialmente, nella provincia di Pisa ove opero prevalentemente, la provvigione richiesta dalle agenzie immobiliari oscilla dal 2% al 4% sul prezzo realizzato nella compravendita, oltre imposte come per legge. Ma non è una norma, c’è anche chi opera a tariffe del 5% o del 6%.

Per calcolare la provvigione che spetta all’agenzia bisogna applicare la percentuale del compenso, al prezzo a cui è stato venduto l’immobile.

Ad esempio: Supponiamo che l’agenzia immobiliare, alla quale vi siete rivolti per vendere casa, operi con tariffe pari al 3% sul compravenduto e mettiamo il caso che il prezzo a cui avete concluso la trattativa della vostra casa sia di 150.000 Euro.

L’agenzia percepirà quindi:

  • dalla parte venditrice 3% di 150.000 = 4500 + imposte come per legge
  • dalla parte acquirente 3% di 150.000 = 4500 + imposte come per legge

Su prezzi di compravendita “bassi” generalmente le agenzie immobiliari applicano una tariffa fissa a forfait e non a percentuale.

Ma attenzione, non c’è una regola!

La provvigione viene stabilita mediante accordo – meglio se scritto e pattuito sin da subito – tra agente e cliente.

Il mio consiglio è quello di concordare chiaramente, fin dal primo incontro, la provvigione con il vostro agente immobiliare di riferimento, e di metterla per scritto, direttamente nell’incarico che andrete a firmare sia nel caso di ricerca casa che nel caso di vendita casa.

Inoltre chiedete sempre se nel compenso richiesto è compreso il rimborso spese o se queste vengono conteggiate separatamente.

CHI PAGA L’AGENZIA IN CASO DI VENDITA?

Se hai affidato un incarico di vendita (verbale o scritto) ad un’agenzia immobiliare spetterà a te, in qualità di venditore, pagare il compenso pattuito con l’agenzia stessa, qualora questa ti reperisse un acquirente.

L’acquirente stesso corrisponderà, a sua volta, un compenso all’agenzia immobiliare, come rispettivamente pattuito con essa.

Nel caso intervenissero due o più agenzie immobiliari per la conclusione dell’affare, a te venditore o acquirente spetterà solamente il compenso pattuito con l’agenzia alla quale hai conferito l’incarico.

QUANDO SI PAGA L’AGENZIA?

Per capire quando è il momento di pagare il compenso all’agente immobiliare per loperato svolto, analizziamo che cosa dice il codice civile e più precisamente l’art. 1748 c.c.

L’agente ha diritto alla provvigione quando l’affare è stato concluso per effetto del suo intervento.

Pertanto, la provvigione matura alla conclusione dell’affare.

Ma quand’è che l’affare s’intende concluso? Attenzione, molte persone pensano che l’affare sia concluso al momento della stipula del contratto notarile. Ma non è così.

Il codice civile art. 1326 c.c. dispone che l’affare si considera concluso nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha avuto conoscenza che l’altra parte l’ha accettata.

Se non viene concordato diversamente tra le parti, l’agenzia immobiliare non deve quindi aspettare la firma dell’atto notarile di compravendita per percepire la provvigione economica, ma può pretenderla alla presa visione dell’accettazione di una proposta di acquisto oppure alla sottoscrizione del contratto preliminare, comunemente meglio conosciuto come “compromesso”.

Attenzione, l’agente immobiliare immobiliare ha comunque il dovere, anzi l’obbligo etico-morale, di seguire ed assistere costantemente i propri clienti fino all’atto notarile definitivo di trasferimento, anche se ha già percepito la provvigione.

COME SI PAGA LA PROVVIGIONE ALL’AGENZIA?

Il compenso all’agenzia immobiliare – salvo nei casi in cui l’importo sia inferiore ai limiti previsti dalla legge antiriciclaggio – dovrà essere corrisposto mediante mezzi tacciabili di pagamento, quali:

  • bonifico
  • assegno bancario
  • assegno circolare
  • carte di credito.

L’agente immobiliare emetterà regolare fattura fiscale come per legge.

L’importo corrisposto all’agente immobiliare ed il mezzo di pagamento utilizzato, saranno obbligatoriamente inseriti nell’atto definitivo di trasferimento dal notaio rogante.

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Spero di aver chiarito i tuoi dubbi con questo articolo. Se ti è piaciuto condividilo sui tuoi social o invialo ad un amico che è in procinto di comprare o vendere casa. Sarà sicuramente utile! Matteo Nencioni

Soni Matteo Nencioni, imprenditore, vice Presidente FIAIP Pisa Lucca, agente immobiliare fuori e dentro. Da anni ci metto la faccia ed aiuto le famiglie nel percorso più importante della vita: quello della compra-vendita immobiliare. I miei valori: serietà, impegno, umanità, trasparenza e dedizione. Se anche tu vuoi vendere o comprare una casa una casa, nella provincia di Pisa, contattami e prenota una consulenza specifica: agenzia@immobiliarenencioni.it

LA PROPOSTA DI ACQUISTO E’ UN COMPROMESSO?

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Che cosa è la PROPOSTA IRREVOCABILE DI ACQUISTO? Ma soprattutto… equivale a firmare un COMPROMESSO?

Molti clienti o lettori del Blog spesso mi hanno posto questa domanda.

La Proposta Irrevocabile di Acquisto è un Compromesso?

Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza riguardo la proposta irrevocabile di acquisto immobiliare.

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Dopo aver visitato più volte, con il vostro agente immobiliare di fiducia, una casa che vi piace, decidete di provare ad acquistarla.

E’ arrivato quindi il momento di formulare la vostra offerta in forma scritta, come previsto dalla legge, al vostro probabile venditore.

L’offerta si traduce nella firma di una scrittura privata che in gergo tecnico si chiama appunto proposta irrevocabile di acquistoche sarà predisposta dal vostro agente immobiliare di fiducia.

Con la firma della “proposta irrevocabile di acquisto” inizia quindi una veratrattativa”, proponendo appunto – alla parte venditrice – un prezzo e condizioni ben precise per l’acquisto dell’immobile. Per contro, la parte venditrice – informata dal vostro agente immobiliare di fiducia – potrà accettare, rifiutare o rinegoziare, il prezzo e le condizioni proposte.

Siamo ancora nella fase di trattativa.

Invece, con la firma per accettazione della proposta di acquisto, da parte della parte venditrice, e la conseguente firma di presa visione dell’accettazione del proponente – nei tempi e nelle scadenze previste dalla stessa proposta – nasce un rapporto giuridico tra le due parti (acquirente e venditore) che le vincola reciprocamente secondo legge.

Sostanzialmente il venditore si impegna, ma potremmo dire si obbliga a vendere l’immobile oggetto della proposta, e l’acquirente allo stesso titolo si obbliga ad acquistare l’immobile in questione, sia nel caso di deposito o versamento di una somma di denaro oppure no, a titolo di caparra. (vedi il mio articolo caparra confirmatoria e penitenziale).

Il rapporto giuridico è oramai in atto e vi sono gli stessi effetti giuridici di un contratto preliminare (compromesso)!

Tra le parti è nato quindi – ed è in pieno vigore – un vero e proprio rapporto giuridico con oneri ed obblighi per entrambe le parti, regolati dai dettami della proposta e dalla legge.

Per questi motivi la proposta di acquisto non può essere trattata con superficialità o considerata, come bonariamente pensa la maggior parte delle persone, come una sorta di impegno fittizio, soggetto a ritrattazione in qualsiasi momento.

Fate molta attenzione!

Purtroppo, molto spesso, le proposte di acquisto consistono in un semplice prestampato, magari scarno ed elementare, mancante di elementi essenziali e obbligatori per legge.

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CONCLUDENDO…

La firma per presa visione del proponente, dell’accettazione della proposta, da parte della parte venditrice, sostanzialmente è la conclusione di una trattativa e la nascita di un rapporto giuridico, ovvero un VALIDO ED EFFICACE CONTRATTO PRELIMINARE

Tornando alla domanda iniziale…

LA PROPOSTA DI ACQUISTO E’ UN COMPROMESSO?

La risposta è:

Una proposta di acquisto firmata dalle parti contraenti, produce gli stessi effetti giuridici di un COMPROMESSO.

Per ulteriori informazioni consigliamo un consulto preventivo con il vostro  Notaio di fiducia, prima di intraprendere qualsiasi decisione o prima di apporre una firma troppo affrettata.

Se hai trovato utile o interessante l’articolo, condividilo sui tuoi social o invialo ad un amico in procinto di comperare casa. Sono convinto che la divulgazione di corrette informazioni possa dare un concreto contributo al mercato immobiliare ed essere di supporto alle persone che si affacciano per la prima volta al delicato mercato immobiliare.

(Articolo scritto con la preziosa collaborazione tecnica del Geometra Gino Guerriero – Studio Guerriero – www.studiotecnicoguerriero.it)

PS: Come sempre… fammi sapere la tua! Ogni parere è utile per migliorarsi 😉

Geom. MATTEO NENCIONI, Imprenditore, Agente immobiliare, Vice Presidente FIAIP Pisa Lucca. Se cerchi CASA nella provincia di Pisa e vuoi un’assistenza meticolosa e personalizzata, contattami: tel 0587 488136 – matteo@immobiliarenencioni.it

REGISTRAZIONE PROPOSTA DI ACQUISTO IMMOBILIARE

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L’OBBLIGO DI REGISTRAZIONE DELLA PROPOSTA DI ACQUISTO E DELLE SCRITTURE PRIVATE, PER LA CONCLUSIONE DELL’AFFARE DI COMPRAVENDITA IMMOBILIARE

Sussiste l’obbligo – per gli agenti immobiliari – di provvedere alla registrazione, presso l’agenzia delle entrate, delle scritture private non autenticate, stipulate a seguito della loro attività per la conclusione degli affari.

Tale obbligo è espressamente previsto dall’articolo 10, lettera d-bis, del D.P.R. 26 aprile 1986 n.131 (Legge di Registro) in via solidale con le parti.

Peraltro, il suddetto D.P.R. prevede che – relativamente a tali atti – gli agenti immobiliari siano obbligati in solido con le parti al pagamento dell’imposta di registro.

Ecco la risposte a tutti i dubbi riguardanti la registrazione.

Deve essere registrata anche la semplice “proposta di acquisto”, se non ancora accettata dal destinatario della stessa?

NO. La proposta di acquisto, essendo un “atto prenegoziale”, non è assoggettata, in quanto tale, all’obbligo della registrazione.

Una volta che la proposta di acquisto è stata accettata dal destinatario della stessa, sorge l’obbligo della registrazione?

SI. In questo caso, l’atto prenegoziale costituito dalla proposta di acquisto diventa un atto negoziale a tutti gli effetti, ed è destinato a “trasformarsi” in un vero e proprio contratto preliminare in relazione a quanto stabilito dall’articolo 1326 codice civile.

Data la natura negoziale del documento, e stante quanto previsto dalle norme sopra citate (articolo 10, lettera d-bis, ed articolo 57, comma 1 bis, del D.P.R. 26 aprile 1986 n.131) è indubitabile l’obbligo solidale della registrazione e del pagamento delle imposte dovute.

Se l’agente immobiliare redige prima una proposta di acquisto (accettata) e successivamente un contratto preliminare, deve adempiere all’obbligo di richiesta di registrazione per entrambi i documenti, pagando le relative imposte?

SI. Il dato normativo è inequivoco in questo senso.

Tuttavia, nel caso di previsione di caparre o di acconti, il pagamento delle relative imposte di registro deve essere effettuato una sola volta per la medesima caparra o per il medesimo acconto; l’orientamento degli uffici finanziari, però, non è univoco in questo senso.

Se l’agente immobiliare redige una proposta di acquisto (accettata), ed il contratto notarile definitivo viene stipulato entro il termine di venti giorni previsto per la registrazione della stessa proposta di acquisto, quest’ultima deve comunque essere registrata?

SI. Tale obbligo è inderogabile ed imprescindibile, e non può ritenersi “assorbito” da quello concernente la registrazione del contratto definitivo.

Ugualmente, ed a maggior ragione, nel caso in cui l’agente immobiliare abbia redatto un contratto preliminare e venga poi stipulato il contratto definitivo entro il termine previsto per la registrazione del contratto preliminare.

In entrambi i casi, insomma, il documento originario dovrà essere comunque obbligatoriamente sottoposto alla formalità della registrazione.

L’agente immobiliare può accordarsi con le parti nel senso di escludere la sua responsabilità per mancata registrazione o per mancato pagamento dell’imposta di registro?

NO. E’ sicuramente nullo qualsiasi patto in questo senso, stante il chiaro disposto di cui all’articolo 62 del D.P.R. 26 aprile 1986 n.131.

Sono previste sanzioni in caso di inadempimento dell’agente immobiliare relativamente all’obbligo di registrazione?

SI. In caso di inadempimento rispetto a tale obbligo – rilevabile anche mediante controllo dell’archivio o registro antiriciclaggio che lo stesso agente immobiliare deve aggiornare, sotto pena di sanzioni amministrative – l’articolo 69 del D.P.R. 26 aprile 1986 n.131 prevede la sanzione amministrativa dal centoventi al duecentoquaranta per cento dell’imposta dovuta.

Gli agenti immobiliari devono – se richiesti – comunicare agli uffici finanziari dell’Agenzia delle Entrate le notizie occorrenti ai fini dell’applicazione dell’imposta di registro?

SI. Lo prevede espressamente il primo comma dell’articolo 63 del D.P.R. 26 aprile 1986 n.131, che, facendo riferimento ai “soggetti di cui all’articolo 10”, include fra i soggetti obbligati ad effettuare tali comunicazioni anche gli agenti immobiliari.

(FONTE: Notaio Roberto Romoli per Fiaip Pisa-Lucca)

Per info e consulenze contattami: 0587 488136 – GEOM. MATTEO NENCIONI – Imprenditore – Agente Immobiliare, Vice Presidente interprovinciale FIAIP Pisa-Lucca .

Matteo Nencioni – Vicepresidente Fiaip Pisa Lucca

VENDERE CASA IN 7 GIORNI

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VENDERE CASA IN 7 GIORNI E’ POSSIBILE! VI RACCONTO UNA STORIA VERA.

Apparentemente “VENDERE CASA IN 7 GIORNI” sembra il titolo di un libro o di un film degli anni ‘90… ma tutto ciò è davvero possibile!

O meglio, è stato davvero possibile…

Ecco i tempi: immobile preparato per la vendita in meno di un mese, poi inserito nel circuito pubblicitario il 20/02/2019 e conclusa la vendita 27/02/2019Si, in soli 7 giorni.

Voglio raccontarvi la storia…

STEP 1 – L’APPUNTAMENTO IN UFFICIO

I Clienti Elena e Silvio, una coppia di quarantenni carinissimi, sono giunti da me in agenzia grazie al passaparola di amici. Fin qui tutto normale…
La cosa che invece mi ha colpito è l’estrema fiducia che queste persone mi hanno concesso sin dal primo istante! Si sono timidamente presentati, li ho fatti accomodare nel mio ufficio e, appena seduti, ho fatto loro un sorriso rassicurante mostrando voglia di ascoltarli. E loro, appoggiando un mazzo di chiavi sulla scrivani mi hanno detto: “Ecco qua le chiavi di casa nostra, è vuota da qualche mese… ed abbiamo deciso di venderla… Dicci tu che cosa dobbiamo fare!”
Fantastico! 🙂 E’ sempre un piacere iniziare una nuova avventura, soprattutto quando – come in questo caso – i Clienti mi si affidano completamente. Ogni Cliente ha una storia alle spalle e dentro ad ogni casa si nascondono molteplici realtà, si nascondono momenti di VITA vissuta. Ogni volta è una nuova sfida!

Ogni nuovo Cliente è una sfida!
Dentro ad ogni casa si nascondono realtà di VITA.

STEP 2 – IL SOPRALLUOGO

Per poter capire il lavoro da fare e come operare, dopo aver conosciuto i Clienti ed ascoltato attentamente le loro esigenze, ho organizzato – insieme a loro – un sopralluogo direttamente nell’abitazione da vendere. Dopo aver esaminato con attenzione la casa in tutte le sue sfaccettature, ho cercato di analizzarne i punti di forza… Ho scritto sul mio taccuino un po’ di appunti, ho fatto una copia della planimetria in scala, ho preso alcune misure di raffronto con il laser ed ho scattato qualche semplice foto promemoria che mi permettesse poi di studiare l’immobile in un secondo momento.

Il sopralluogo è importante per studiare gli ambienti e capirne le potenzialità da trasmettere ai potenziali acquirenti.

STEP 3 – LA VALUTAZIONE

In ufficio, dopo aver calcolato la metratura commerciale della casa, ho fatto un’accurata ricerca di mercato per capire a che prezzi sono state recentemente compravendute abitazioni simili. E’ importante confrontare il bene da stimare con altri immobili, aventi simili caratteristiche, REALMENTE COMPRA-VENDUTI negli ultimi 6-8 mesi… i dati del compra-venduto (NB: dei quali solo noi agenti immobiliari siamo in possesso!!!) sono elementi preziosi per la valutazione del bene: sono dati incontrovertibili che ci permettono di individuare una forbice di prezzo reale nella quale andremo a posizionare il bene in oggetto. Scegliere un prezzo troppo elevato o stimare le case a sentimento, danneggia solamente la vendita, spaventa i potenziali Clienti acquirenti ed illude i Clienti venditori. Attenzione un prezzo errato, troppo elevato o scelto senza il supporto di un agente immobiliare professionista, danneggia solamente la vendita e la tua Casa “viene usata” (inconsciamente) dai potenziali acquirenti, per valutarne/comprarne altre.

Ti svelo un segreto: “L’amatore NON ESISTE!”

STEP 4 – LA SCELTA DEL PREZZO DI VENDITA

Ho incontrato nuovamente i Clienti venditori per confrontarmi con loro e scegliere, insieme, un corretto prezzo di vendita. Un corretto indice di vendibilità è fondamentale per mettere le fondamenta, basi solide su cui costruire una buona vendita. I clienti, in questo caso, mi si sono completamente affidati ascoltando attentamente i miei consigli ed abbiamo scelto un prezzo con “quoziente di vendibilità = 9(N.B. il quoziente di vendibilità va da 1 a 10, misura l’appetibilità del bene sul mercato).

Il prezzo di partenza è un fattore determinante per la vendita

STEP 5 – L’INCARICO

Dopo aver scelto il prezzo di vendita e dopo aver pianificato perfettamente il lavoro da fare, ho incontrato nuovamente i proprietari presso i nostri uffici per la firma dell’incarico, per la firma della documentazione inerente la Privacy/Antiriciclaggio (obbligatoria per legge) e per raccogliere i documenti riguardanti l’immobile, necessari per la vendita. Abbiamo scelto di procedere con un incarico di valorizzazione immobiliare IN ESCLUSIVA come REFERENTI UNICI al fine di massimizzare i risultati e velocizzare la vendita. Un incarico in esclusiva, se ben strutturato, garantisce che un’agenzia si occupi della TUA vendita in modo mirato, preciso, senza trattative al ribasso o anni di invenduto. (Leggi articolo Esclusiva – link)

Il Referente Unico è un agente immobiliare che difende, protegge e valorizza il tuo immobile.

STEP 6 – SOPRALLUOGO CON IL GEOMETRA

Dopo l’incarico e l’autorizzazione alla vendita, ho incaricato un geometra di nostra fiducia e – dopo averlo presentato ai proprietari – l’ho accompagnato sul posto per visionare l’immobile in oggetto e fare un rilievo approfondito al fine di verificarne la conformità. Gli immobili che trattiamo sono altamente profilati e verificati da tecnici specializzati: la tranquillità nelle trattative viene prima di tutto. Il geometra mi ha infatti poi redatto la Relazione Tecnica di Conformità un documento di immenso valore per la vendita. (Leggi articolo sull’importanza della conformità urbanistica e catastale nella vendita – link)

La relazione di conformità è un documento obbligatorio per la compravendita! Giocare d’anticipo ti farà dormire sonni tranquilli.

STEP 7 – CONSIGLI PER LA VENDITA

Dopo aver fornito ad Elena e Silvio il “Manuale del Proprietario“, una brochure vademecum contenente i nostri migliori consigli per presentare “al top” l’alloggio, ho effettuato un ulteriore appuntamento direttamente alla casa e – girando stanza per stanza – abbiamo visto le cose che si potevano migliorare per rendere più “appetibile” l’immobile e più presentabile agli occhi dei possibili compratori. In questo caso è stato abbastanza semplice in quanto la casa era già vuota (non abitata); è bastato quindi farla imbiancare dai proprietari scegliendo tinteggiature neutre (bianco/beige), far ripulire i locali accuratamente e posizionare dei profumatori d’ambiente; inoltre ho fatto sostituire le lampadine a basso consumo a luce bianca con altre a led, a luce calda, perché la luce è importantissima, soprattutto nelle visite inevitabili del tardo pomeriggio. (Leggi articolo Consigli Per la Vendita – Link)

Il Consulente Immobiliare deve consigliarti su come presentare al meglio la casa in vendita per gli appuntamenti di visita.

STEP 8 – SCELTA DEL TARGET

Una delle strategie che adotto dopo aver scelto il prezzo di vendita insieme al cliente e dopo aver preparato l’immobile al mercato, è quella della “Scelta del Target” ovvero l’analisi della tipologia di Clienti che potrebbero valutare/comprare questo tipo di immobile. L’individuazione del target ci permette di studiare il piano marketing ed una campagna pubblicitaria mirata e personalizzata.

L’individuazione del target è molto importante per proporre l’immobile ai Clienti in maniera mirata .

STEP 9 – PIANO MARKETING

Ogni casa ha una sua storia ed un suo pubblico, per questo è molto importante scegliere un adeguato piano marketing per ogni singola abitazione che decidiamo di trattare. Editoria, social media marketing, mail marketing, cartello di prossimità, analisi delle ricettività, portali, posizione primaria sul nostro sito internet, post programmati, flyer specifico ed un’accurata descrizione pubblicitaria, sono solo alcune delle strategie di marketing che adottiamo al fine di reperire Clienti acquirenti qualificati per ogni immobile.

Il piano marketing e le migliori strategie pubblicitarie per arrivare lontano, fino ai potenziali acquirenti.

STEP 10 – SERVIZIO FOTOGRAFICO

Ho incaricato uno dei nostri fotografi d’interni specializzati per realizzare un professionale servizio fotografico ottimizzato per il web-marketing.
Dopo un primo sopralluogo con il fotografo per studiare la luce e gli ambienti, l’ho accompagnato una seconda volta a visionare l’abitazione, nell’orario secondo lui migliore, per realizzare le foto professionali. (Leggi i consigli per fotografare una casa – Link)

Le foto professionali sono il primo biglietto da visita.

STEP 11 – PUBBLICITA’ E CONDIVISIONE

Mercoledì 20/02/2019. Ad oggi sono passati ben 23 giorni di preparazione della casa alla vendita e forse è arrivato il momento di iniziare a lavorare davvero sull’immobile… per venderlo! Quindi, adesso che abbiamo scelto il prezzo, pianificato il marketing, scritto un annuncio pubblicitario accattivante ed effettuato fotografie professionali, è arrivato finalmente il momento di pubblicare l’immobile per farlo entrare nei circuiti pubblicitari e proporlo ai nostri Clienti. Inizia la promozione in vendita!
Il nostro motto è “La condivisione fa la forza“, per questo collaboriamo costantemente con altri colleghi professionali Fiaip ed agenzie immobiliari, al fine di reperire quanto prima, un potenziale acquirente.

Collaborazioni qualificate per ampliare le possibilità di vendita

STEP 12 – SELEZIONE CLIENTI E APPUNTAMENTI DI VISITA

Dopo aver pubblicizzato l’immobile sul nostro sito, sui social e su alcuni portali, ho raccolto le richieste pervenute dai nuovi clienti (email, telefonate, messaggi privati) ed ho inoltre proposto la casa (come novità) ai Clienti già inseriti nel nostro database.
Risultato: 17 Clienti reperiti, tra i quali 10 Clienti qualificati selezionati che ci hanno permesso di effettuare sull’alloggio 9 effettivi appuntamenti, tutti perfettamente organizzati e scaglionati nella giornata di giovedì 21/02/2019.
Sabato 23/02/2019 invece, abbiamo dato spazio alle “seconde visite”, ovvero a quei Clienti interessati che volevano rivedere la casa con un altro appuntamento, per valutarne la possibilità di acquistarla.

La selezione di Clienti altamente profilati e pronti per l’acquisto, è determinante per ottimizzare i tempi di vendita.

STEP 13 – LA PROPOSTA

Martedi 26/02/2019 – tra i Clienti interessati ce ne sono stati 2 che hanno sottoscritto una reale PROPOSTA DI ACQUISTO accompagnata da un assegno di caparra per i proprietari. Essendoci, in questo caso, più interessati ho permesso a tutti di effettuare la loro offerta, così da far decidere ad Elena e Silvio a chi vendere casa. Si, avete capito bene: Elena e Silvio hanno potuto permettersi di scegliere anche a chi vendere.

La Proposta d’Acquisto determina un VERO interessamento: le proposte verbali non sono proposte concrete.

STEP 14 – LA VENDITA

Mercoledi 27/02/2019 ho incontrato nel mio ufficio – con tranquillità e nella massima riservatezza – i proprietari presentando loro le due offerte concrete entrambe accompagnate da un assegno di caparra a loro intestato.
Loro, stupìti e felici di poter scegliere addirittura a chi vendere, dopo soli 7 giorni hanno valutato, tenendosi per mano, la proposta migliore per le proprie esigenze. Hanno quindi firmato per accettazione la proposta e la casa è stata praticamente venduta a prezzo pieno (Prezzo di richiesta 158.000€, trattativa Conclusa a 156.000€). Tutto ciò in soli 7 giorni!

UNA STORIA VERA….

Questa è una storia VERA. Se ci seguite sui social avrete notato che,
qualche giorno fa, abbiamo pubblicato sulla nostra pagina Facebook “Agenzia Immobiliare Nencioni” la casa in questione pubblicizzata come “in vendita”. Oggi invece si trova nella sessione “i nostri successi” ovvero la parte dedicata agli immobili venduti del nostro sito internet. E per dimostrarvelo vi linko qua di seguito la casa in questione. (Ecco qua il link )

Non esiste la crisi! La fiducia dei Clienti, uno studio approfondito dell’immobile, potenti strumenti di marketing ed un prezzo di vendita nei corretti indici di mercato, possono trasformare una storia comune, in una storia di successo!! Proprio come in questo caso.

Se ti è piaciuto l’articolo condividilo sui tuoi social o invialo su whatsapp ai tuoi amici e colleghi (La condivisione fa la forza, ricordalo!). Se invece vuoi VENDERE CASA in tempi ottimali, e senza trattative a ribasso, contattami.

Matteo Nencioni – Agente Immobiliare Professionista