Category Archives: registrazione compromesso

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI DEL BLOG!

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Sei atterrato qui per caso o sei un assiduo lettore? Ecco qua gli articoli più cliccati di questo BLOG immobiliare!

Sei un appassionato di Case, Compravendite, Investimenti Immobiliari? Devi vendere o comprare Casa e cerchi risposte valide ai tuoi dubbi? Sei semplicemente un privato che sta cercando di comprare o vendere casa? Sei atterrato per caso sul mio Blog oppure sei un attento lettore o un assiduo frequentatore che ogni tanto torna a curiosare?

Bene! Chiunque tu sia e qualsiasi sia il motivo per cui ti trovi qua, non posso che dirti intanto Grazie 🙂

Se non mi conosci mi presento…

Sono Matteo Nencioni, imprenditore, appassionato dell’abitare ma soprattutto agente immobiliare fuori e dentro. Da anni aiuto le Persone nel percorso più bello del mondo: quello di cambiare CASA.

Perché principalmente mi occupo di Persone, poi di Case. O meglio, le case sono solo una conseguenza del mio lavoro che amo da impazzire.

Questo Blog, nell’anno 2020, ha avuto tantissimi lettori e i miei articoli sono stati letti ben 69.317 volte (Fonte Analytics). Un dato molto importante per me che svolgo il lavoro di Agente Immobiliare con grande passione ma soprattutto che curo minuziosamente ogni giorno i contenuti ed i consigli da dispensare.

Molti di voi mi scrivono email di complimenti o mi mandano messaggi, magari in Direct su Instagram, per ringraziarmi del lavoro che svolgo. E per me è una soddisfazione immensa!

Vediamo insieme gli articoli più cliccati e più letti nel 2020

Analisi dei dati del blog da Google Analytics

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI NEL BLOG!

Ecco i link agli articoli più cliccati:

) “IL CARTELLO VENDESI DEL PRIVATO… ATTENZIONE!” https://blog.immobiliarenencioni.it/il-cartello-vendesi-del-privato

2°) “REGISTRAZIONE PROPOSTA DI ACQUISTOhttps://blog.immobiliarenencioni.it/obbligo-registrazione-proposta-di-acquisto/

1°) “QUANTO COSTA E QUANDO SI PAGA L’AGENZIA IMMOBILIARE” https://blog.immobiliarenencioni.it/quanto-costa-e-quando-si-paga-lagenzia-immobiliare/

Cliccando sui link puoi rileggerli e, se ti sono stati utili, ti chiedo di condividerli sui tuoi social o di inviarli ad un amico che deve vendere/comprare casa…. sono certo che gli saranno d’aiuto!

Se invece vuoi una consulenza, devi vendere o comprare una casa in provincia di Pisa o stai pensando al tuo futuro investimento immobiliare, contattami!

Semplicemente grazie di essere qui!

Matteo Nencioni

Siamo Paolo Antonelli e Matteo Nencioni, amici, imprenditori, agenti immobiliari. Da anni cooperiamo per aiutare le famiglie nel percorso più importante della vita: quello della compra-vendita immobiliare. Curiamo tutto in prima persona: serietà, impegno, umanità e dedizione sono i valori che più ci contraddistinguono. Se anche tu vuoi vendere una casa senza svendere, nella provincia di Pisa, contattaci per una consulenza dedicata: agenzia@immobiliarenencioni.it – tel. 0587 488 136

IL CONTRATTO PRELIMINARE O COMPROMESSO.

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IL COMPROMESSO… QUESTO SCONOSCIUTO!!! 🙂

Una volta che hai trovato un immobile che ti piace prima di sottoscrivere il compromesso ci sono alcuni aspetti da analizzare con molta attenzione, magari con la guida del tuo agente immobiliare di fiducia o con il tuo tecnico di riferimento.

Cos’è il il contratto preliminare di compravendita o compromesso?

Raggiunto un accordo economico con il venditore sul prezzo di compravendita puoi trovarti, prima di andare dal notaio a stipulare l’atto definitivo di trasferimento, a firmare il contratto preliminare di compravendita, comunemente conosciuto come “compromesso”.

Il contratto preliminare, o compromesso, non trasferisce la proprietà della casa, ma è un impegno a firmare davanti ad un notaio il contratto definitivo di trasferimento, ossia la vera e propria compravendita dell’immobile. Il compromesso, infatti, ha solamente l’effetto di impegnare irrevocabilmente le parti contraenti alla suddetta compravendita; successivamente è necessario l’atto definitivo di trasferimento a cura di un notaio. Il codice civile definisce con l’articolo 1351 il contratto preliminare nel modo seguente: Contratto preliminare: contratto mediante il quale una parte  o entrambe le parti si obbligano a stipulare un successivo contratto, detto definitivo.

Il contratto preliminare è quello con cui le parti si obbligano alla stipula di un successivo contratto, definitivo, di cui il primo deve già prevedere il contenuto essenziale.

Quali verifiche effettuare prima di firmare il compromesso?

Prima di firmare il fatidico compromesso, e quindi prima che le parti contraenti s’impegnino reciprocamente l’una con l’altra, è molto importante verificare che l’immobile che si vuole acquistare sia conforme urbanisticamente e catastalmente, che lo stesso non sia oggetto di contestazioni, che non vi siano litispendenze, ipoteche o pignoramenti, che non vi siano debiti con il condominio ancora pendenti; inoltre è importante sapere se gli impianti esistenti sono a norma o meno e se vi sono i certificati degli impianti stessi. Infine è necessario che il venditore fornisca valido Attestato di Prestazione Energetica (APE). Il mio consiglio è quello di farvi supportare dal vostro tecnico di fiducia al fine di verificare tutto quanto sopra.

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La registrazione del compromesso.

Il compromesso deve essere necessariamente in forma scritta e deve essere registrato presso l’Agenzia delle Entrate entro 20 giorni dalla sottoscrizione. La registrazione del compromesso è un atto obbligatorio per la regolarizzazione fiscale e per dare data certa alla scrittura.

La registrazione, è obbligatoria e non bisogna confonderla con la trascrizione nei pubblici registri immobiliari che invece è facoltativa e serve per rendere «opponibile l’atto a terzi». La trascrizione infatti è ben più complessa, viene fatta tramite l’ausilio del notaio ed è utile all’acquirente per tutelarsi al fine di prevalere su eventuali ipoteche iscritte sulla casa, dopo la trascrizione stessa, da eventuali creditori del venditore.

La registrazione del compromesso è un atto obbligatorio per la regolarizzazione fiscale e per dare data certa alla scrittura; la trascrizione nei pubblici registri immobiliari, è facoltativa e serve solo per rendere «opponibile l’atto a terzi».

Imposte per la registrazione del contratto preliminare.

Per la registrazione del compromesso sono dovute:

  • l’imposta di registro di 200 euro in misura fissa;
  • l’imposta di bollo, nella misura di marche da bollo da 16 euro cad., una ogni 4 facciate della scrittura e comunque ogni 100 righe (se il contratto è formato per atto pubblico o per scrittura privata autenticata l’imposta di bollo è invece di 155 euro).

Quando il compromesso prevede un pagamento, è dovuta, inoltre, l’imposta di registro proporzionale pari:

  • allo 0,50% delle somme previste a titolo di caparra confirmatoria;
  • al 3% delle somme previste a titolo di acconto sul prezzo di vendita.

In entrambi i casi, l’imposta pagata con il compromesso sarà poi detratta da quella dovuta per la registrazione del contratto definitivo di compravendita: sostanzialmente presentando il modello F.23 all’atto definitivo vengono detratte dall’acquirente le imposte già pagate sulla caparra. Nel caso in cui l’imposta proporzionale versata per la caparra confirmatoria e per gli acconti di prezzo risulti superiore all’imposta di registro dovuta per il contratto definitivo, spetta il rimborso della maggiore imposta versata per la registrazione del contratto preliminare. Il rimborso deve essere richiesto, a pena di decadenza, entro tre anni dalla data di registrazione del contratto definitivo. La domanda di rimborso deve essere presentata all’ufficio che ha eseguito la registrazione.

Anche quando il trasferimento dell’immobile è una persona giuridica, soggetto a Iva, il trattamento fiscale del preliminare sarà differente a seconda che preveda il versamento di una somma a titolo di acconto o di caparra confirmatoria:

  • il versamento di un acconto, essendo un’anticipazione del corrispettivo pattuito, va fatturato con addebito dell’Iva. In questo caso, l’imposta di registro sarà dovuta in misura fissa (200 euro)
  • la caparra confirmatoria, anche se prevista da un’apposita clausola contrattuale, non è soggetta a Iva, perché non costituisce il corrispettivo di una prestazione di servizi o di una cessione di beni. Pertanto, andrà pagata l’imposta di registro proporzionale (0,50%).

I mediatori agenti immobiliari hanno l’obbligo, in solido con le parti contraenti, di registrare i contratti preliminari di compravendita stipulati a seguito della loro attività.

Per ogni ulteriore approfondimento è consigliabile rivolgersi al proprio notaio di fiducia.

Matteo Nencioni – Consulente Immobiliare – tel. 0587 / 488136