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L’ESCLUSIVA… FA MOLTO ANNI ’90.

L’ESCLUSIVA… FA MOLTO ANNI ’90.

Quante volte mi sono sentito dire dai proprietari che devono vendere casa: <<IO NON DO’ L’ESCLUSIVA A ME HANNO DETTO DI NON DARE MAI L’ESCLUSIVA A NESSUNO”>>. Decine, per non dire centinaia!

L’esclusiva – questa sconosciuta – fa sempre paura, spaventa i proprietari, allontana i clienti che intendono vendere la propria casa. L’esclusiva fa sembrare gli agenti immobiliari degli alieni pericolosi venuti ad invadere le case nel mondo. E certe volte i proprietari hanno tutta la mia comprensione.

Ma analizziamola attentamente.

L’esclusiva spaventa perché non si conosce bene il reale significato o le dinamiche che veramente la caratterizzano. Spaventa perché si pensa che una volta firmato il contratto si debba sempre e comunque pagare qualcosa all’agenzia immobiliare. Questo perché siamo ancora concettualmente legati all’idea di incarico in esclusiva che andava molto di moda negli anni ’90, il cui significato sostanziale era: “io agente immobiliare sono riuscito a farmi firmare l’incarico in esclusiva, io e solo io potrò vendere l’immobile!” (gesto dell’ombrello a seguire…). Quanto “vecchio” c’è in tutto ciò…

I tempi sono cambiati, i Clienti sono cambiati, il mondo si è evoluto. L’incarico di vendita in esclusiva, intenso in questi termini, è superato e privo di ogni senso ai giorni nostri. Il mio consiglio pertanto, è quello di non firmare nessun incarico a chi ha ancora questo modo di operare.

Ecco invece che cosa intendiamo, nella nostra Azienda, per “incarico in esclusiva” ma soprattutto che cosa ci distingue e come si differenzia il nostro operato. Innanzitutto cancelliamo una volta per tutte la parola ESCLUSIVA… è orrenda, obsoleta, dà fastidio e fa molto…anni 90, come dicevamo.

A noi piace parlare di “REFERENTI UNICI”.

Cancelliamo la parola ESCLUSIVA, parliamo di “REFERENTI UNICI”

Vendi casa? Il REFERENTE UNICO è il tuo punto di riferimento, è il direttore d’orchestra, colui che mette insieme tutte le note che faranno suonare, in maniera armonica, il concerto della compravendita.

Mi spiego meglio. Il REFERENTE UNICO è colui che ti accompagna personalmente, passo dopo passo, in tutte le fasi delle trattative, esponendosi in prima persona nel delicato percorso, interfacciandosi con i vari interlocutori per il raggiungimento di un obiettivo comune al tuo: la vendita della casa.

Il REFERENTE UNICO è il tuo agente immobiliare personale di riferimento, è colui che difende, protegge e valorizza il tuo immobile (cit. Gianluigi Sarzano business coach) pianificando insieme a te le migliori strategie di marketing, che consentano di venderlo in tempi perfetti ma soprattutto ai migliori indici di mercato del momento. Il referente unico gestisce con accortezza la vendita della tua casa accompagnandoti poi nell’acquisto di un altro immobile, facendo coincidere perfettamente tempistiche, traslochi e trasferimenti nella nuova. Il tutto interfacciandosi con tecnici, notaio, banche ed altre figure di riferimento.

Il REFERENTE UNICO è il direttore d’orchestra, colui che mette insieme tutte le note che faranno suonare, in maniera armonica, il concerto della compravendita.

Una caratteristica che distingue il REFERENTE UNICO dall’esclusiva intesa “anni 90” è l’incarico “APERTO”. In poche parole il Proprietario Venditore ha il vantaggio di interloquire con un solo ed unico consulente personale il quale ha aperto le collaborazioni alle più accreditate agenzie immobiliari della zona. Quindi se un’altra agenzia, a cui non hai conferito l’incarico di vendita, avesse comunque un Cliente interessato a visitare/acquistare il tuo immobile, può farlo in tutta tranquillità, sempre con l’attenta supervisione e la costante presenza del tuo REFERENTE UNICO. Questo infatti gestirà i Clienti, le eventuali proposte e le trattative, con etica e con la massima professionalità. Gli interessi del Cliente saranno sempre preminenti.

Non è necessario, quindi, affidare l’incarico a 5-10-15 Agenzie Immobiliari pensando di amplificare al massimo la promozione in vendita e di raggiungere tutti i clienti possibili immaginabili… Affidando l’incarico al REFERENTE UNICO l’immobile sarà comunque condiviso dal vostro consulente di riferimento, alle altre agenzie immobiliari qualificate, facendo però un’accurata selezione dei potenziali acquirenti, evitando così noiose perdite di tempo ed i famosi “turisti immobiliari”.

Gli interessi del Cliente saranno sempre preminenti, il Proprietario Venditore ha il vantaggio di interloquire con un solo ed unico consulente

Il REFERENTE UNICO pianifica le migliori strategie di maketing per ottenere la maggior visibilità su tutti i canali web e social, avendo cura di tutelare l’immagine dell’immobile e la riservatezza delle informazioni riguardanti la proprietà. Il REFERENTE UNICO evita che l’immobile venga “sporcato” nel mercato immobiliare, perdendo così credibilità per i potenziali acquirenti. Fate attenzione: una casa condivisa e sbandierata in tutte le salse sul web (spesso a prezzi diversi o con descrizioni errate) non risulta più interessante per i Clienti acquirenti, i quali, la baipassano… cercando comunque qualcosa di più credibile. Il web marketing deve essere affidato a chi lo fa di mestiere.

Con il REFERENTE UNICO le informazioni diffuse saranno reali, aggiornate e sempre monitorate. Tutte le agenzie immobiliari coinvolte saranno non più “concorrenti” ma preziose alleate per finalizzare la vendita dell’immobile.

Inoltre il REFERENTE UNICO incontrerà la proprietà con frequenza (generalmente ogni 60 giorni) al fine di fornire dei feed-back reali, basati su dati certi e sulle obiezioni espresse dai Clienti reperiti. In questo modo sarai sempre e costantemente aggiornato sull’andamento della vendita di casa Tua.

Con l’incarico al REFERENTE UNICO tutte le agenzie immobiliari coinvolte non saranno  più “concorrenti” ma preziose alleate per finalizzare la vendita della casa.

Una domanda che mi viene spesso posta è: “Ma se ti affido l’incarico come referente unico e poi mi capita un amico che vuol acquistare casa mia, è possibile?”. Certamente, basta pattuirlo con accuratezza nel contratto con il vostro agente immobiliare di riferimento, onde evitare imbarazzanti situazioni che si possono creare.

Il REFERENTE UNICO, se svolge il proprio dovere con la massima professionalità e diligenza, è il miglior alleato di riferimento per proteggere, valorizzare e vendere la tua CASA.

Per saperne di più scrivimi o vieni a trovarci nei nostri uffici.

email: matteo@immobiliarenencioni.it

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Matteo

LA PROVVIGIONE NON E’ UN COSTO MA UN INVESTIMENTO.

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Spesso i Clienti mi chiedono “lo sconto” prima ancora di sapere il lavoro che realmente andrò a svolgere durante il percorso di ricerca e/o vendita di un immobile. Percorso complesso che, apparentemente, può sembrare molto semplice per chi giudica da fuori… In realtà,la professione di agente immobiliare è molto articolata, ha molteplici sfaccettature e c’è un grosso lavoro “dietro le quinte”.

La nostra è una bellissima professione che, se ben fatta, garantisce alle parti (venditore e acquirente) la tranquillità in una compravendita e la certezza di un acquisto sicuro nel tempo. Oggi è importante vendere e/o acquistare un bene nella massima serenità. Mi piace ricordare ai Clienti che…

Un buon agente immobiliare deve

  • Conoscere a memoria tutte le esatte caratteristiche di decine di immobili, conoscerli anche a livello catastale ed urbanistico, aver reperito adeguata documentazione, aver studiato le parti salienti dei titoli di provenienza, aver effettuato le ispezioni ipotecarie e le visure catastali, avere nozioni di fiscalità, svariate conoscenze del diritto ed un’adeguata preparazione inerenimg_1617te la contrattualistica immobiliare.
  • Deve essere anche un buon pubblicitario, un bravo fotografo, deve saper preparare ogni immobile alla vendita e pianificare le giuste strategie di marketing, conoscere i social network ed i linguaggi contemporanei, essere in grado di pianificare una promozione mirata e specifica per ogni singolo immobile; inoltre deve essere anche arredatore, geometra, designer, consulente (talvolta matrimoniale), confidente e spesso anche psicologo…
  • Un buon consulente immobiliare deve essere sempre presente nel delicato percorso di compra-vendita, fianco a fianco al cliente, in ogni fase delle trattative, fino all’atto definitivo di trasferimento.
  • Un bravo agente immobiliare deve essere col Cliente anche DOPO l’acquisto o la vendita!

Un buon agente immobiliare deve essere dalla parte del Cliente SEMPRE.

Inoltre:

  • un buon consulente immobiliare deve conoscere bene il mercato immobiliare dove opera, deve essere in grado di conferire credibilità al prezzo ed al valore di un immobile per chi vende e deve essere in grado di dare la certezza di un acquisto sereno e ponderato per chi compra. Deve essere un arbitro, un portavoce dell’andamento del mercato immobiliare.
  • Un agente immobiliare professionale deve essere ben organizzato, preparato, competente, disponibile, diplomatico ma allo stesso tempo di polso nelle situazioni importanti. E tutto questo col sorriso.
  • Un agente immobiliare professionale deve essere iscritto al REA ed essere dotato di assicurazione professionale al fine di esercitare regolarmente la professione.

Rivolgersi alla nostra Agenzia significa affidarsi a professionisti regolarmente iscritti al Ruolo, dotati di assicurazione professionale, costantemente aggiornati mediante corsi qualificati, pronti ad ascoltarvi al fine di risolvere ogni tipo di esigenza, offrendo un’assistenza completa e puntuale sin dal primo incontro.

Rivolgersi alla nostra Agenzia significa affidarsi a persone che svolgono il proprio lavoro col CUORE.

Per questo infatti credo che:

La provvigione non è un costo ma un importante investimento per il tuo futuro. 

Per qualsiasi informazione, curiosità o per suggerirmi argomenti di tuo interesse su cui scrivere in futuro articoli per questo blog, puoi scrivermi a: matteo@immobiliarenencioni.it

 

LA PROPOSTA DI ACQUISTO

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Che cosa è la PROPOSTA DI ACQUISTO? A che cosa serve e in che modo mi vincola?

Se state leggendo questo articolo vi sarà sicuramente capitato di aver a che fare con un acquisto di una casa oppure siete in procinto di fare una trattativa, magari con l’aiuto del vostro agente immobiliare di fiducia. Bene, sarà sicuramente molto utile leggere queste poche righe, imparando a masticare alcuni termini ma soprattutto al fine di sapere con esattezza che cosa state firmando! Fatene tesoro.

1Dopo aver visitato più volte la casa che vi piace, dopo averla trovata di vostro gradimento, maturate la decisione di acquistarla. Ecco, adesso è opportuno effettuare un’offerta consona, quindi “bloccare” l’acquisto della casa mediante la firma – in separati momenti – di una “proposta irrevocabile d’acquisto” predisposta dall’agente immobiliare. Con la proposta irrevocabile di acquisto inizia quindi una vera e propria trattativa, proponendo appunto (mediante l’agente immobiliare e sottoscrivendo la proposta stessa) un prezzo alla parte venditrice, la quale può accettare, rifiutare o contattare nei modi e nei termini previsti nella proposta stessa.

Con la firma per accettazione della proposta di acquisto da parte della parte venditrice e con la presa visione dell’accettazione del proponente nei tempi e nelle scadenze previste dalla stessa proposta, quest’ultima diviene vincolante anche nei confronti della parte venditrice: il venditore si impegna alla vendita e l’acquirente si impegna all’acquisto, versando anche una somma di denaro a titolo di caparra (vedi il mio articolo caparra confirmatoria e penitenziale).

Sia il venditore che l’acquirente molto spesso firmano la proposta con superficialità, pensando che si tratti solo di un modo semplice per misurare la trattativa e la trattabilità del prezzo, oppure pensando semplicemente di “bloccare” l’immobile, riservandosi di precisare maggiori dettagli della compravendita in un più completo contratto: il cosiddetto contratto preliminare (più comunemente conosciuto come “compromesso”). Niente di più sbagliato!!! Attenzione…

La proposta di acquisto accettata e controfirmata dalle parti  contraenti produce effetti giuridici analoghi a quelli di un contratto preliminare

La proposta di acquisto accettata e controfirmata dalle parti  contraenti produce effetti giuridici analoghi a quelli di un contratto preliminare e le parti contraenti spesso se ne rendono conto solo successivamente. Spesso la proposta di acquisto consiste in un modulo prestampato, magari scarno ed elementare, mancante di elementi importanti che dovrebbero essere inseriti in un contratto di compravendita immobiliare.

La proposta di acquisto deve essere ben fatta e prevedere da subito tutto quanto andremo a pattuire, chiedere ed offrire in maniera molto dettagliata poichè, con la presa visione da parte del Proponente dell’accettazione della parte venditrice, comporta la conclusione di un VALIDO ED EFFICACE CONTRATTO e l’assunzione di tutte le conseguenti obbligazioni!!2

Una volta che il Proponente ha preso visione dell’accettazione della proposta da parte della Parte Venditrice si producono per le parti gli stessi effetti di un vero e proprio CONTRATTO PRELIMINARE DI COMPRAVENDITA. La proposta di acquisto deve essere completa, entrando nel dettaglio in tutte le pattuizioni che le parti convengono applicare alla compravendita. Se ci sono particolari modalità da determinare, o servitù da costituire e così via, esse non possono più essere aggiunte o modificate se non consensualmente tra le parti contraenti.

È indispensabile che il vostro agente immobiliare di fiuducia, già al momento della proposta di acquisto, indichi la situazione ipotecaria e catastale dell’immobile in contratto (effettuando al momento le visure aggiornate) inserisca l’attuale situazione urbanistica ed edilizia, menzionando il permesso abilitativo che ha legittimato la costruzione dell’immobile e la presenza o meno del certificato di abitabilità (vedi il mio aricolo sulla conformità urbanistica  e catastale); inoltre dovrà essere fatto particolare riferimento alla situazione di conformità o non conformità degli impianti e alla prestazione energetica dell’immobile (vedi articolo sul certificato A.P.E.).

Un buon agente immobiliare dovrà informarvi in maniera dettagliata sulle garanzie da chiedere e quelle da offrire. Infine nella proposta di acquisto è assolutamente indispensabile inserire, oltre al prezzo proposto ed alle modalità di pagamento, i tempi per le integrazioni del pagamento stesso, quelli per perfezionare l’acquisto con l’atto notarile definitivo di trasferimento ed eventuali clausole se fosse necessario un finanziamento/mutuo per l’acquisto.

Per ulteriori informazioni vi consiglio vivamente un consulto del vostro Notaio di fiducia.

Matteo Nencioni – Agente Immobiliare – Esperto in contrattualistica immobiliare

(Articolo scritto con la preziosa collaborazione del Notaio dott. Simone Anzellotti – Pontedera, Pisa)

VENDI CASA? GLI ERRORI CHE IL PROPRIETARIO DOVREBBE EVITARE.

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I proprietari che mettono in vendita il loro immobile, commettono errori che rischiano di rallentare la vendita o di ostacolare le eventuali trattative con i potenziali Clienti.

Grazie alla mia esperienza, dapprima di geometra e poi di agente immobiliare, molto spesso – durante le visite degli immobili in vendita con i potenziali acquirenti – mi sono trovato in alcune situazioni in cui è stato il proprietario stesso ad ostacolare (involontariamente) la vendita del proprio immobile. Nonostante il buon lavoro svolto dall’agenzia immobiliare (…sia in ufficio al fine di reperire un cliente interessato a visionare l’immobile, sia durante l’appuntamento di visita…) molto spesso sono i proprietari a “danneggiare le trattative” e talvolta le loro azioni o una parola di troppo, possono avere un impatto negativo sull’andamento dell’appuntamento di vendita.

I proprietari di casa hanno ahimè “il potere di influire” negativamente sull’esito delle trattative. Nel corso della professione infatti, confrontando molti appuntamenti effettuati, ho analizzato con attenzione alcuni degli errori più frequenti che possono esser commessi dai proprietari di casa e che andrebbero assolutamente evitati.

Adesso, durante un appuntamento di acquisizione di un nuovo immobile che deve essere immesso in vendita, consiglio da subito i proprietari di casa affinchè evitino di commettere certi errori. E oggi voglio consigliare anche te.

Ecco i principali errori che andrebbero assolutamente evitati:

1) I PROPRIETARI NON DOVREBBERO ESSERE PRESENTI DURANTE LA VISITA DEI CLIENTI: Le statistiche dimostrano che gli immobili visitati senza la presenza dei proprietari vengono venduti in tempi più veloci e con molta più facilità. È questo vale anche per la presenza dei bambini e degli animali domestici. La tranquillità prima di tutto. Sembra banale ma a volte gli agenti immobiliari, per paura di risultare maleducati, non riescono a chiedere al venditore di NON ESSERE PRESENTE DURANTE LA VISITA oppure di salutare gli ospiti e rimanere in soggiorno a leggere un buon libro sul divano anziché seguire passo passo i visitatori e l’agente immobiliare. Chi vende è convinto che, dal momento che nessuno meglio di lui conosce la casa che sta vendendo, la sua presenza e le sue parole siano fondamentali per la riuscita delle trattative. Non è così! La presenza del venditore non solo non è necessaria ma spesso è d’intralcio e, a volte, crea anche un clima di tensione dove il compratore, a disagio, non si sente libero di esprimere opinioni al proprio consulente immobiliare. Il cliente acquirente deve essere libero di godersi, con calma ed assoluta tranquillità, la visita.

2) NON FIDARSI DEL PROPRIO CONSULENTE IMMOBILIARE:  Personalmente non parlo di AGENTE IMMOBILIARE  bensì di CONSULENTE IMMOBILIARE DI FIDUCIA. Per me questa cosa è fondamentale: un proprietario che ha deciso di vendere la casa di una vita e si affida ad un agente immobiliare ha deciso che quella persona è il PROFESSIONISTA perfetto per riuscire nello scopo. È molto importante quindi, a mio avviso, fidarsi e affidarsi, ascoltare attentamente ogni consiglio di chi ogni giorno ha a che fare con il mercato immobiliare, con le banche, con i clienti acquirenti/venditori e con gli immobili. La vendita avviene anche grazie alla perfetta sinergia tra chi vende l’immobile e il consulente immobiliare di fiducia; tale sinergia viene percepita anche dai clienti acquirenti ed il clima della visita sarà sicuramente più disteso.

3) AFFIDARE L’IMMOBILE IN VENDITA A MOLTE AGENZIE: Spesso i proprietari venditori si affidano a decine di agenzie immobiliari tentando la sorte con chiunque, sperando di amplificare le possibilità di vendita e sperando che qualcuno accompagni finalmente un cliente che compri! …Purtroppo non è così. Scegline solo uno! L’Agente Immobiliare scelto deve diventare un importante PUNTO DI RIFERIMENTO, colui che INSIEME A VOI pianifica la giusta strategia di marketing, una pubblicità mirata e su misura per il vostro immobile, colui che saprà consigliarvi passo dopo passo nel delicato percorso di compravendita, colui che vi riporterà con esattezza i feed-back e le sensazioni dei clienti che visiteranno la casa. E se scegli decine di agenzie tutto ciò non può essere fatto.

4) TRASCURARE L’ALLOGGIO: Un errore troppo comune purtroppo… i proprietari pensano di vendere l’immobile con semplicità ma soprattutto senza fare niente per mettere la casa in mostra e per valorizzarla. Niente di più sbagliato! Le case devono essere amate, vissute,  devono essere preparate alla vendita e ad ogni singolo appuntamento che potrebbe essere quello decisivo. L’alloggio deve essere presentato nel suo vestito migliore, tirato a lucido, imbiancato perfettamente, illuminato, ripulito e profumato. Deve essere preparato per un appuntamento importante! (Su questo punto ho scritto un articolo intero che trovi sul mio blog).

5) SCEGLIERE UN PREZZO SBAGLIATO: La maggior parte dei proprietari (venditori) chiede di mettere in vendita la proprietà ad un prezzo superiore a quello di valutazione del consulente immobiliare “per testare il mercato” oppure per “vedere se si trova un amatore” perchè “tanto a scendere siamo a tempo“….. Niente di più sbagliato! Le statistiche dimostrano che le prime settimane di promozione in vendita, sono quelle in cui l’immobile immesso sul mercato riscuote maggior interesse e riceve più visite/telefonate dai Clienti interessati. Se l’immobile viene messo in vendita ad un prezzo sbagliato (fuori prezzo di mercato) i potenziali acquirenti  passano oltre, cercando offerte più realistiche, più interessanti e a prezzi vantaggiosi. Inoltre sarai poi costretto ad abbassare drasticamente il prezzo del tuo immobile una volta che necessiterai di venderlo in tempi brevi. Il consiglio che mi sento di dare è quello che il prezzo a cui un venditore vorrebbe vendere la casa deve fare i conti con un giudice inattaccabile: IL MERCATO. E poi attenzione……la prima cosa che imparano i clienti acquirenti è IL PREZZO. Chi compra conosce i prezzi meglio di chiunque altro, anche meglio di te, ed effettua paragoni mentali immediati con altri immobili simili sin dal primo minuto della visita.

6) NON IMMEDESIMARSI NEL COMPRATORE: Il proprietario che vende la propria casa deve sempre mettersi nei panni del probabile compratore o in colui che visiterà l’abitazione in vendita. E’ fondamentale immedesimarsi sempre nelle vesti dell’acquirente. E’ sbagliatissimo pensare solamente come un venditore e non come un potenziale acquirente. E tu cosa vorresti trovare nella casa che visiti la prima volta? Che cosa ti aspetteresti?

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Per informazioni o consulenze di compravendita scrivimi senza impegno a: matteo@immobiliarenencioni.it

Matteo Nencioni – esperto in compravendite, contrattualistica e specializzato in vendita di immobili