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INVESTIRE NELL’IMMOBILIARE: ne parlo con Armando Barsotti

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Chi segue il mio blog sa quanto per me è importante fornire consigli, suggerimenti e preziose chiavi di lettura per muoversi nel delicato mondo immobiliare.

Spesso intervisto colleghi, esperti del settore e punti di riferimento del panorama regionale e nazionale, al fine di offrire ai miei lettori un servizio attento e sempre aggiornato sul mondo del real-estate.

Parlando di investimenti immobiliari, ho pensato di coinvolgere l’amico, nonché collega Armando Barsotti di Pisa, con il quale dal 2013 collaboro spalla a spalla nel direttivo provinciale Fiaip (Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali)

Armando, grande professionista, esperto di real estate, ha scritto vari libri e per alcune riviste del settore.

Oggi ascolteremo il suo importante punto di vista sul seguente argomento:

Investire nel Real Estate: competenze professionali chiave

L’investimento immobiliare in Italia da parte degli italiani è oggi uno dei più diffusi. Allo stesso tempo, è anche uno degli investimenti con più ampio perimetro: immobili aziendali, strumentali, direzionali, residenziali sono solo alcuni esempi.

I dati di mercato riportano anche investimenti immobiliari dedicati con rendimento e redditività proveniente da locazioni “attente” e ben gestite, oltre a quelli fina- lizzati all’acquisto della “casa”. L’investimento di acquisto della “prima casa”, di per sé, è uno dei traguardi percepiti come più importanti dal punto di vista umano, come traguardo non solo del singolo acquirente ma per la famiglia stessa.

Armando Barsotti per Leasing magazine

Negli ultimi anni anche l’acquisto della “seconda casa” per finalità turistiche ha acquisito sempre più importanza e spazio nel mercato real estate.

Dal punto di vista immobiliare, assume crescente importanza la necessità di considerare con consapevolezza, responsabilità e buon senso le varie fasi dell’acquisto: entusiasmo per l’immobile o la location sono sicuramente fondamentali per l’esperienza di acquisto e per una decisione convinta e consapevole, ma con il dinamismo del mercato immobiliare e la crescente regolamentazione in continuo mutamento, si rende sempre più necessaria la guida di esperti professionali del settore che possano supportare una decisione informata in ogni fase del processo. Importanza chiave nel processo decisionale è da riconoscere alla valutazione dell’immobile sicuramente, ma anche al merito creditizio dei potenziali clienti e al contesto economico.

Solo recentemente il mercato ha conosciuto una lieve ripresa, mostrando un trend positivo dopo un periodo di calma forzata dovuta alla crisi generalizzata che ha colpito il mercato italiano e l’economia reale.

La crisi generata a seguito della pandemia è stata segnata sicuramente da perdita di fiducia degli investitori, instabilità e incertezza economica con ingenti impatti anche sul mercato del lavoro.

In questo particolare momento, forse più che mai, la soglia di attenzione sulle varie fasi di una transazione immobiliare deve essere molto alta per supportare un processo di acquisto che si basi su consapevolezza informata e fiducia.

Come naturale supporto al processo decisionale di investimento immobiliare, le competenze professionali richieste ad un agente immobiliare sono sicuramente fondamentali.

Profonda conoscenza di un mercato in continuo mutamento, consapevolezza della perdita di fiducia degli investitori nel mercato, incertezza generalizzata sono tutti elementi da tenere in considerazione per trovare il giusto equilibrio nel fornire come servizio una consulenza immobiliare improntata su know-how tecnico, esperienza consolidata e continuo aggiornamento e accrescimento professionale.

Oggi le aspettative di chi vuole acquistare casa (purtroppo ancora pochi) sono cambiate. Si cercano sempre più alloggi con ampi spazi, buona esposizione e aereazione anche con ventilazione, vicinanze a servizi fondamentali e globali, giardini, spazio giochi per bambini, parcheggio, aree esterne e, perché no, soprat- tutto negli ultimi mesi una stanza in più da dedicare allo smart working. Riferimenti e specifiche che iniziano già ad essere presenti nelle richieste che vengono avanzate dai po- tenziali aspiranti acquirenti, anche inoltrate dagli Investitori immobiliari che cercano il prodotto “casa” a misura di evoluzione di richiesta affinché si possa ottimizzare la redditività stessa.

Esperienza, conoscenza del mercato e professionalità hanno come obiettivo l’identificazione della tipologia di alloggio e di investimento più appropriato per il tipo di clientela e delle specifiche esigenze che posso essere in continua evoluzione.

Un forte cambiamento nelle abitudini di vita delle persone che genera aspettative diverse, una rivoluzione nelle scelte e nei riferimenti di necessità che, per tantissimi motivi, si leggono nel mercato immobiliare e influenzano gli attori che potenzialmente iniziano a cercare di vendere e/o acquistare in generale.

La fase di un acquisto/vendita immobiliare, in apparenza sicura e tranquilla, è sempre da trattare con particolare cura e attenzione consapevoli della vasta gamma di rischi reali che porta con sé.

La figura di un professionista e consulente immobiliare ha un ruolo fondamentale nel processo di investimento immobiliare: da sempre; e oggi più che mai, visto l’attuale contesto economico.

La fase successiva è la proattiva ricerca di mercato, che ad oggi può certamente partire da una ricerca sul web vista la crescente digitalizzazione degli annunci. Se da un lato il contesto attuale apre opportunità per l’implementazione di tecniche di Artificial Intelligence per analizzare grandi moli di dati a supporto del processo decisionale, dall’altro c’è la consapevolezza che la ricerca di rendere disponibili dati sul mercato immobiliare tramite piattaforme telematiche non è una novità.

Già oltre 20 anni fa erano presenti le prime proposte di grandi piattaforme telematiche per rendere accessibili informazioni immobiliari ai vari stakeholders del settore real estate (sia clienti che professionisti del settore). Il progetto Fiaipnet1 è stato uno dei primi pilot innovativi nel settore.

L’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate (Omi) ha messo a disposizione, dal 7 dicembre 2020, il nuovo servizio online Consultazione Valori Immobiliari Dichiarati (https://www.agenziaentrate.gov.it) che consente di visualizzare, gratuitamente, i corrispettivi indicati negli atti di compravendita, nel pieno rispetto della legislazione GDPR con l’obiettivo di fare passi concerti verso un mercato immobiliare sempre più moderno e trasparente.

La normativa in continua evoluzione e un mercato in costante cambiamento sono fattori esterni che devono essere considerati in qualunque tipo di investimento per il quale competenza tecnica e know-how specifico del mercato sono necessari.

Nonostante la distanza temporale, ritengo ancora più che mai attuali queste parole2: «Anche per gli agenti immobiliari professionali come il sigillo dei Notai l’attività professionale è un impegno per la vita infatti la professione di agente immobi- liare svolta in modo veramente professionale è una pedina molto importante nella filiera degli adempimenti necessari e obbligatori per la conclusione di un affare immobiliare nelle dinamiche del mercato stesso».

È fondamentale garantire un servizio di consulenza responsabile ed etico, oltre al know-how tecnico e mantenere «sempre viva e forte la fede e il senso del dovere etico professionale di assistenza e consulenza globale esclusiva- mente a vantaggio del cliente».

Armando Barsotti Agente e Consulente Immobiliare

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Un ringraziamento speciale ad Armando per le sue preziose indicazioni.

Se l’articolo ti è piaciuto condividilo sui tuoi social!

Se invece devi vendere casa nella provincia di Pisa e desideri una consulenza di qualità, contattaci ora! www.immobiliarenencioni.it

Siamo Paolo Antonelli e Matteo Nencioni, amici, imprenditori, agenti immobiliari. Da anni cooperiamo per aiutare le famiglie nel percorso più importante della vita: quello della compra-vendita immobiliare. Curiamo tutto in prima persona: serietà, impegno, umanità e dedizione sono i valori che più ci contraddistinguono. Se anche tu vuoi vendere una casa senza svendere, nella provincia di Pisa, contattaci per una consulenza dedicata: agenzia@immobiliarenencioni.it – tel. 0587 488 136

L’HOME-STAGING TI AIUTA A VENDERE CASA

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COS’E’ DAVVERO L’HOME-STAGING? FUNZIONA DAVVERO? QUANTO COSTA? Abbiamo parlato di questo ed altro con la nostra Home-Stager di fiducia.

Se ci segui da tempo o se sei capitato su questo blog per caso, devi sapere che – nella nostra Azienda – usiamo il servizio di Home Staging ormai da anni, per preparare al top le case che ci vengono affidate, sia in vendita che in affitto.

Siamo un’agenzia immobiliare giovane ed evoluta, appassionati di marketing e social media, siamo alla continua ricerca di innovazioni. E l’home Staging è un potentissimo strumento di marketing che, lavorando sull’immagine dell’immobile in questione, consente di ridurre i tempi di vendita e massimizzare il prezzo ricavabile dal mercato di riferimento.

Da agenti immobiliari possiamo personalmente garantirvi che i risultati sono sorprendenti! E potremmo elencarveli uno ad uno, di persona.

Naturalmente l’Home Staging non fa miracoli: l’immobile deve essere comunque posto in vendita ad un corretto e congruo prezzo di mercato, senza sopravvalutazioni o valutazioni strettamente personali.

Ma per farvi capire bene che cos’è l’home Staging, come funziona nel dettaglio, quando è effettivamente utile e quanto costa, ne abbiamo parlato, in questa intervista, con la nostra Home Stager di riferimento con la quale cooperiamo da anni: Sara Bonanni.

L’agente immobiliare Matteo Nencioni intervista l’home stager Sara Bonanni

Ciao Sara, presentati…

Sono Sara Bonanni Designer e Home Stager professionista con una grossa passione per la casa, per il design e per le persone.

Vivo e lavoro in Toscana, in provincia di Pisa, e sono la Home Stager ufficiale dell’agenzia Immobiliare Nencioni (www.immobiliarenencioni.it)

Mi sono laureata in Industrial Design all’ISIA di Firenze e da allora ho sempre lavorato come designer occupandomi di sviluppo progetto, immagine del prodotto e collaborato con architetti  per l’interior design e il relooking.

Mi sono avvicinata all’Home Staging nel 2013, ma è solo nel 2018 che ho deciso di seguire il corso di Home Philosopy Academy e diventare finalmente una Home Stager professionista.

Sara Bonanni Designer e Home Stager professionista

Cos’ è l’Home-Staging?

L’Home Staging è un servizio che svolge un ruolo importante nella compravendita immobiliare.

E’ un potente strumento di marketing a vantaggio di tutte le parti che partecipano alla contrattazione in quanto, interpretando le esigenze e le aspettative del mercato, permette di presentare l’immobile al meglio, con concrete opportunità di riduzione dei tempi di vendita e dei margini di trattativa.

Come funziona, nella pratica, l’Home Staging?

Nello specifico è un insieme di tecniche di valorizzazione d’immagine dell’immobile in vendita o in affitto, che viene trattato come un prodotto.

Lo scopo è quello di creare un’immagine attraente ed emozionale, che ci permetta di far emergere il nostro immobile dal resto della massa.

Dopo un attento studio di marketing del mercato di riferimento, tenendo conto della valutazione di mercato, dei servizi della zona e altri parametri di riferimento, si individuando i gusti e le esigenze del potenziale acquirente/locatario e si identifica così il target di riferimento per l’intervento.

L’Home-Staging è in grado di creare un’immagine bella ed emozionale, che ci permette di far emergere la nostra CASA rispetto alla concorrenza presente.

Nella pratica il servizio si compone di varie fasi:

1- Sopralluogo conoscitivo delle condizioni attuali dell’immobile.

2- Analisi accurata delle criticità e potenzialità dell’immobile, per individuare il target di riferimento e sviluppare la strategia di presentazione più efficace.

4- Progetto di home staging e preventivo

3- Decluttering, con piccoli interventi di manutenzione. (pulizia, riordino, imbiancatura se necessario e piccole riparazioni)

5- Allestimento e valorizzazione

6- Servizio fotografico e video emozionale

7- Disallestimento una volta che l’immobile è stato venduto

Il confronto tra Agente Immobiliare e Home Stager è fondamentale

Quali sono i vantaggi dell’Home Staging

Una casa preparata con l’home staging è un prodotto che si presenta al massimo delle sue potenzialità sul mercato.

Un’immagine estremamente curata fa sì che la visibilità del prodotto sia migliore, aumentino i contatti e anche il valore percepito dell’immobile venga rafforzato; proprio per questo per le case trattate con Home Staging si parla di riduzione sensibile dei tempi di permanenza sul mercato e di riduzione enorme dei margini di trattativa sul prezzo.

Un’immagine curata fa sì che la visibilità del prodotto sia migliore e di conseguenza aumentino i contatti

Un notevole risparmio di tempo, risorse e stress a vantaggio di tutte le parti e un sicuro guadagno sia sul piano economico che di ritorno d’immagine.

In più un prodotto preparato per un target specifico, attira clienti già selezionati verso un acquisto più consapevole e felici di acquistare la qualità al corretto prezzo di mercato.

L’Home Staging si può fare anche se la casa in vendita è abitata?

L’Home Staging si può fare su qualsiasi immobile, perché qualsiasi immobile può e deve essere valorizzato.

Quando si prepara una casa abitata, ovviamente l’approccio è diverso da quello che si ha con un non abitato.

La presenza degli inquilini condiziona molte delle scelte e i compromessi saranno maggiori, ma un Home Stager professionista sa come scegliere la strategia migliore da adottare, e ottenere, con il giusto compromesso, una casa valorizzata e un proprietario soddisfatto.

Quanto costa un servizio di Home Staging?

Non esiste un tariffario per l’Home Staging, perché ogni casa è diversa e gli interventi sono tutti personalizzati.

Le variabili sono tante: lo stato di conservazione dell’immobile, i piccoli interventi di riparazione di cui necessita, la quantità di stanze da valorizzare, la quantità di vissuto da rimuovere ecc….

Comunque sicuramente ci sono tipologie di interventi che sono più o meno costosi.

A parità di tipologia d’immobile, gli interventi più costosi sono sicuramente gli immobili vuoti, ovvero le case in vendita o in affitto privi di mobilia ed arredamento, che necessitano di un intervento completo e per i quali si può arrivare a spendere fino a qualche migliaia di euro.

Per il resto l’intervento di Home Staging è sempre una minima parte di spesa rispetto ad un eventuale primo ribasso per invenduto e sicuramente è da considerasi più come un investimento che come un costo.

Sara Bonanni

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Un ringraziamento allo staff DREAMATIC (www.dreamatic.it) per gli scatti fotografici.

Se possiedi una CASA in provincia di PISA e desideri venderla o affittarla al massimo prezzo di mercato e nel minor tempo CONTATTACI PER UNA CONSULENZA specifica: Tel. 0587 488136

Siamo Paolo Antonelli e Matteo Nencioni, amici, imprenditori, agenti immobiliari. Da anni cooperiamo per aiutare le famiglie nel percorso più importante della vita: quello della compra-vendita immobiliare. Curiamo tutto in prima persona: serietà, impegno, umanità e dedizione sono i valori che più ci contraddistinguono. Se anche tu vuoi vendere una casa senza svendere, nella provincia di Pisa, contattaci per una consulenza dedicata: agenzia@immobiliarenencioni.it – tel. 0587 488 136

LA PROPOSTA DI ACQUISTO E’ UN COMPROMESSO?

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Che cosa è la PROPOSTA IRREVOCABILE DI ACQUISTO? Ma soprattutto… equivale a firmare un COMPROMESSO?

Molti clienti o lettori del Blog spesso mi hanno posto questa domanda.

La Proposta Irrevocabile di Acquisto è un Compromesso?

Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza riguardo la proposta irrevocabile di acquisto immobiliare.

1

Dopo aver visitato più volte, con il vostro agente immobiliare di fiducia, una casa che vi piace, decidete di provare ad acquistarla.

E’ arrivato quindi il momento di formulare la vostra offerta in forma scritta, come previsto dalla legge, al vostro probabile venditore.

L’offerta si traduce nella firma di una scrittura privata che in gergo tecnico si chiama appunto proposta irrevocabile di acquistoche sarà predisposta dal vostro agente immobiliare di fiducia.

Con la firma della “proposta irrevocabile di acquisto” inizia quindi una veratrattativa”, proponendo appunto – alla parte venditrice – un prezzo e condizioni ben precise per l’acquisto dell’immobile. Per contro, la parte venditrice – informata dal vostro agente immobiliare di fiducia – potrà accettare, rifiutare o rinegoziare, il prezzo e le condizioni proposte.

Siamo ancora nella fase di trattativa.

Invece, con la firma per accettazione della proposta di acquisto, da parte della parte venditrice, e la conseguente firma di presa visione dell’accettazione del proponente – nei tempi e nelle scadenze previste dalla stessa proposta – nasce un rapporto giuridico tra le due parti (acquirente e venditore) che le vincola reciprocamente secondo legge.

Sostanzialmente il venditore si impegna, ma potremmo dire si obbliga a vendere l’immobile oggetto della proposta, e l’acquirente allo stesso titolo si obbliga ad acquistare l’immobile in questione, sia nel caso di deposito o versamento di una somma di denaro oppure no, a titolo di caparra. (vedi il mio articolo caparra confirmatoria e penitenziale).

Il rapporto giuridico è oramai in atto e vi sono gli stessi effetti giuridici di un contratto preliminare (compromesso)!

Tra le parti è nato quindi – ed è in pieno vigore – un vero e proprio rapporto giuridico con oneri ed obblighi per entrambe le parti, regolati dai dettami della proposta e dalla legge.

Per questi motivi la proposta di acquisto non può essere trattata con superficialità o considerata, come bonariamente pensa la maggior parte delle persone, come una sorta di impegno fittizio, soggetto a ritrattazione in qualsiasi momento.

Fate molta attenzione!

Purtroppo, molto spesso, le proposte di acquisto consistono in un semplice prestampato, magari scarno ed elementare, mancante di elementi essenziali e obbligatori per legge.

2

CONCLUDENDO…

La firma per presa visione del proponente, dell’accettazione della proposta, da parte della parte venditrice, sostanzialmente è la conclusione di una trattativa e la nascita di un rapporto giuridico, ovvero un VALIDO ED EFFICACE CONTRATTO PRELIMINARE

Tornando alla domanda iniziale…

LA PROPOSTA DI ACQUISTO E’ UN COMPROMESSO?

La risposta è:

Una proposta di acquisto firmata dalle parti contraenti, produce gli stessi effetti giuridici di un COMPROMESSO.

Per ulteriori informazioni consigliamo un consulto preventivo con il vostro  Notaio di fiducia, prima di intraprendere qualsiasi decisione o prima di apporre una firma troppo affrettata.

Se hai trovato utile o interessante l’articolo, condividilo sui tuoi social o invialo ad un amico in procinto di comperare casa. Sono convinto che la divulgazione di corrette informazioni possa dare un concreto contributo al mercato immobiliare ed essere di supporto alle persone che si affacciano per la prima volta al delicato mercato immobiliare.

(Articolo scritto con la preziosa collaborazione tecnica del Geometra Gino Guerriero – Studio Guerriero – www.studiotecnicoguerriero.it)

PS: Come sempre… fammi sapere la tua! Ogni parere è utile per migliorarsi 😉

Geom. MATTEO NENCIONI, Imprenditore, Agente immobiliare, Vice Presidente FIAIP Pisa Lucca. Se cerchi CASA nella provincia di Pisa e vuoi un’assistenza meticolosa e personalizzata, contattami: tel 0587 488136 – matteo@immobiliarenencioni.it

COME STIMARE UNA CASA DA VENDERE

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VUOI STIMARE CASA? VUOI CONOSCERNE IL GIUSTO VALORE? NON SAI DA CHE PARTE INIZIARE? VEDIAMO, INSIEME, DI FARE CHIAREZZA E DI CAPIRE COME SI STIMA UN IMMOBILE.

Sono sicuro che casa mia vale di più di quella del vicino!

So che nella stessa strada hanno venduto a…(€?)

Il perito della banca 4 anni fa me la stimò un prezzo alto.

Quanto vale al metro quadro casa mia?

Queste sono alcune delle frasi più frequenti che, da agente immobiliare, mi sento dire dai proprietari ogni qualvolta mi trovo ad effettuare un valutazione estimativa di un’abitazione per la vendita.

E proprio per questo motivo il proprietario di casa NON dovrebbe MAI fare una valutazione personale e soggettiva, ma affidarsi all’occhio esperto e professionale di chi lo fa di mestiere ed assiste – da anni – clienti nelle compravendite immobiliari.

Togliamo una volta per tutte il vin dai fiaschi: con questo articolo vorrei aiutare molti di voi ad effettuare una valutazione estimativa più attenta che non si basi solamente sul prezzo al metro quadrato (che ahimè oggi, in un certo senso, non esiste più) o sulle valutazioni a sentimento del proprietario stesso.

Ti farò vedere, in pochi passi, come si fa una stima oggettiva dell’immobile. Sia chiaro però che per valutare correttamente un immobile, oltre all’esperienza quotidiana sul campo, servono anche altri importanti fattori che, quasi sempre, non fanno coincidere la valutazione calcolata con il prezzo reale di vendita.

Il prezzo base di un immobile è dato, in sostanza, dalla Superficie Commerciale Vendibile dell’immobile, espressa in metri quadrati (mq) moltiplicata per il “valore al mq del comune/zona” di immobili aventi simil tipologia.

Il problema è: come fa un “non addetto ai lavori” a reperire i valori al mq? Al momento esistono i valori OMI sul sito dell’Agenzia delle Entrate, valori reperibili con facilità sul web. Più avanti ti ho messo il link e qui sotto una figura rappresentativa del sito.

Banca quotazioni immobiliare OMI – Agenzia delle Entrate

COME SI CALCOLA LA SUPERFICIE COMMERCIALE VENDIBILE?

La Superficie Commerciale Vendibile (SCV) rappresenta un parametro di mercato oggettivo al quale attenersi per le valutazioni patrimoniali. Per SCV, quindi deve intendersi un’area basata sulla somma delle superfici ponderate che compongono l’immobile.

Che???? Ma che cavolo sono le superfici ponderate??? Weeee Matteo, parla come mangi! 🙂

Avete pienamente ragione. Scusatemi ehehehe…

Allora provo a spiegarmi…

In parole povere, prendete la planimetria di casa vostra in scala, misurate i lati dell’ingombro (compresi i muri esterni e compresa la metà dello spessore parete confinante col vicino). A questo aggiungete le superfici corrette di una percentuale (dei terrazzi, garage, giardino ecc…) come da tabella seguente.

Esempio: se un balcone ha un’area di 4,20 mq ai fini della SCV si considera il 25% ovvero 1,05 mq, che andranno sommati alla superficie lorda dell’alloggio come sopra misurata.

Nella tabella di seguito la descrizione dei locali e la percentuale d’incidenza per il calcolo della Superficie Commerciabile Vendibile.

Superfici principali

Descrizione Incidenza Annotazioni
Muri perimetrali 100% calcolare fino allo spessore max di 50 cm
Muri perimetrali in comunione 50% calcolare fino allo spessore max di 25 cm
Mansarde 75% altezza media minima mt 2,40
Sottotetti non abitabili (mansarda) 35% altezza media minima inferiore a mt 2,40 ed altezza minima di mt 1,50
Soppalchi abitabili (con finiture analoghe ai vani principali) 80% altezza media minima mt 2,40 
Soppalchi non abitabili 15%  
Verande (con finiture analoghe ai vani principali) 80%  
Verande (senza finiture analoghe ai vani principali) 60%  
Taverne e Locali seminterrati abitabili (collegati ai vani principali) 60% altezza media minima mt 2,40

N.B. Per il calcolo della superficie commerciale non potendo provvedere ad uno specifico rilievo, con molta approssimazione e limitatamente alle abitazioni, si potranno quindi considerare le murature (interne/esterne/comuni) uguali ad una maggiorazione della superficie utile netta pari al 10%.

Superfici di ornamento

Descrizione Incidenza Annotazioni
Balconi e Lastrici solari 25% Applicabile fino a 25mq, l’eccedenza va calcolata al 10%
Terrazzi e Logge 35% Applicabile fino a 25mq, l’eccedenza va calcolata al 10%
Terrazzi di attici (a tasca) 40% Applicabile fino a 25mq, l’eccedenza va calcolata al 10%
Portici e Patii 35% Applicabile fino a 25mq, l’eccedenza va calcolata al 10%
Corti e Cortili 10% Applicabile fino a 25mq, l’eccedenza va calcolata al 2%
Giardini e aree di pertinenza di “appartamento” 15% Applicabile fino a 25mq, l’eccedenza va calcolata al 5%
Giardini e aree di pertinenza di “ville e villini” 10% Applicabile fino a 25mq, l’eccedenza va calcolata al 2%

N.B. per le superfici non comunicanti con i vani principali considerare il 50% dell’incidenza.

Superfici vani accessori e parcheggi

Descrizione Incidenza Annotazioni
Cantine, Soffitte e Locali accessori (non collegati ai dei vani principali) 20% altezza minima di mt 1,50
Locali accessori (collegati ai dei vani principali) 35% altezza minima 2,40
Locali tecnici 15% altezza minima di mt 1,50
Box (in autorimessa collettiva) 45% dimensioni tipo di posto auto mt 2,50 x 5,00 = 12,50 mq
Box (non collegato ai vani principali) 50%
Box (collegato ai vani principali) 60%
Posti auto coperti (in autorimessa collettiva) 35%
Posti auto scoperti 20%

Una volta calcolata la SCV moltiplicatela per le valutazioni al mq che reperite con estrema facilità sul sito OMI dell’Agenzia delle Entrate (ecco il link che ti avevo promesso: https://wwwt.agenziaentrate.gov.it/servizi/Consultazione/ricerca.htm?level=0)

Questo calcolo ci permette, a grandi linee, di conoscere il valore dell’immobile stimato. Spesso, tale valore non corrisponde alla realtà e con molte probabilità l’immobile verrà venduto ad un prezzo inferiore, un prezzo che tiene conto del mercato e di tanti altri fattori.

IL PREZZO CALCOLATO NON CORRISPONDE ALLA REALTA’ !!!

A determinare il prezzo di vendita di un immobile però, come dicevo, ci sono altri fattori, i quali vanno a correggere (diminuire o aumentare) il prezzo come sopra calcolato.

In particolare ci sono caratteristiche intrinseche o estrinseche, sia dell’immobile che della zona ove è ubicato, che lo rendono più o meno appetibile sul complesso mercato immobiliare.

Esempio: un piano 3° senza ascensore è sicuramente meno appetibile di un piano secondo, oppure un bilocale di 60 mq è sicuramente meno appetibile di un trilocale di 59 mq ecc… ecc…

Inoltre, vanno esaminate con attenzione le richieste di tipologie simili nel periodo in cui decidiamo di vendere l’immobile: più elevata è la richiesta di una determinata tipologia, in quel momento, più alto sarà il suo valore o la sua appetibilità.

Inoltre, non sottovalutiamo i prezzi degli immobili realmente venduti negli ultimi 6-12 mesi nella zona dove effettuiamo la stima! Eh si, sono un dato fondamentale! I prezzi del reale compravenduto sono un dato certo ed incontrovertibile.

Molto spesso, infatti, i prezzi di richiesta dei proprietari non corrispondono ai prezzi del reale compra-venduto, un dato imprescindibile del quale solamente noi agenti immobiliari siamo in possesso, monitorando il territorio e/o essendo a conoscenza di svariate compravendite.

E allora come si stima una casa?

RICORDATI… L’amatore non esiste ed il probabile acquirente non è sprovveduto! (Su questo argomento ho scritto un articolo clicca qui)

Serve un preciso ed attento lavoro di valutazione estimativa professionale, redatta da un agente immobiliare competente.

SERVIZIO DI VALUTAZIONE PROFESSIONALE

Lo so, starete pensando che allora non è proprio così semplice stimare un immobile. Confermo. Ed è un vero e proprio lavoro fatto di anni di esperienza sul campo.

Per questo ai miei Clienti propongo un attento Servizio di Valutazione Professionale.

Serve un servizio di Valutazione Professionale che, dopo un accurato sopralluogo all’immobile e dopo aver reperito la completa documentazione, mi permetta di analizzare attentamente il bene in questione, il mercato immobiliare del momento, il probabile target clientela ed i corretti indici di vendibilità.

Nei nostri uffici infatti calcoliamo il valore stimato sulla base di varie informazioni sui prezzi, quali ad esempio i prezzi di vendita effettivamente conseguiti, le valutazioni OMI, il target e le richieste dei clienti oltre la loro potenzialità di acquisto, i prezzi delle offerte concorrenziali presenti sul mercato.

Nel caso tali dati non fossero sufficienti prendiamo in considerazioni anche i prezzi delle transazioni di beni simili avvenute oltre i 12 mesi dal momento della stima. Utilizzando la varianza empirica, calcoliamo infine il probabile intervallo nel quale si collocherà il valore commerciale del tuo immobile.

Nel dettaglio:

ANALISI DI MERCATO: Effettuiamo una precisa analisi di mercato della zona per capire i trend del momento, le richieste dei potenziali clienti e l’andamento reale delle compravendite delle varie zone del Comune ove è ubicato il bene. Attenzione: ogni zona/quartiere ha il proprio mercato, le proprie richieste e prezzi diversi.

ANALISI DELLA CONCORRENZA: è fondamentale comprendere a che prezzo immobili simili si possono reperire sul mercato, proprio per non posizionarsi in una fascia ove la concorrenza è alta.

POSIZIONAMENTO SUL MERCATO: è fondamentale partire col piede giusto, posizionarsi correttamente sul mercato. Un immobile proposto ad un prezzo troppo elevato (rispetto al mercato circostante) diventa solamente un immobile “sponda” …ovvero viene usato, dai probabili acquirenti, solamente come parametro di confronto per poi acquistarne altri simili ma a prezzi più interessanti.

COMPARAZIONE CON VENDITE RECENTI: questo è un aspetto inderogabile per una buona valutazione! I prezzi di vendita non corrispondono ai prezzi dei vari “portali.it”. I prezzi del reale compravenduto costituiscono un dato certo ed incontrovertibile sul quale basare la stima della tua casa.

TARGET CLIENTI: è altresì strettamente indispensabile capire il pubblico che interesserà quel determinato tipo di casa che stiamo valutando. Purtroppo o per fortuna i potenziali acquirenti, e le loro possibilità finanziarie, fanno mercato.

COMPARAZIONE O.M.I.: Analizzato quanto sopra, il valore reperito va chiaramente rapportato e comparato alle valutazioni OMI che abbiamo analizzato qualche capoverso fa.

Per stimare correttamente il Tuo immobile il mio consiglio è quello di affidarti al tuo Agente Immobiliare di fiducia il quale, conoscendo molto bene la zona in cui opera, saprà dimostrarti con reali dati alla mano, l’andamento del mercato e la comparazione con oggetti simili recentemente venduti.

Per consulenze, informazioni o per stimare correttamente il tuo immobile nella provincia di Pisa, contattami: 0587 488 136 – matteo@immobiliarenencioni.it

Geom. Matteo Nencioni – Agente Immobiliare – Esperto in valutazioni immobiliari e stime di immobili residenziali.

Matteo Nencioni – Imprenditore Immobiliare – Vice Presidente Fiaip Pisa Lucca –