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I 5 SENSI PER UNA VENDITA MIGLIORE!

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Devi VENDERE o AFFITTARE casa VELOCEMENTE? Punta sui 5 sensi!

Noi tutti conosciamo benissimo i cinque sensi:

Gusto, Olfatto, Udito, Vista, Tatto.

In base a ricerche effettuate su immobili compravenduti e in base alle numerose esperienze vissute in prima persona nella nostra professione, vediamo adesso insieme com’è possibile fare riferimento ai cinque sensi al fine di presentare al meglio un immobile e venderlo/affittarlo nel più breve tempo possibile, senza aspettare che passi dei mesi sul mercato e si svaluti.

Sembra strano ma è importante lavorare su i 5 sensi al fine di presentare l’immobile sul mercato in maniera migliore!

Analizziamoli uno ad uno:

1 _GUSTO: Hai un appuntamento di visita? Fai bella la tua casa!  Fai assaporare ogni singola parte della tua casa, tutti abbiamo un  GUSTO e siamo attratti da ciò che si presenta bene, soprattutto al primo incontro. Ecco perchè è importante “rendere attraente la propria casa”, sia prima di scattare delle foto (che andranno sui vari siti e portali immobiliari e sulle riviste del settore) ma soprattutto prima di un appuntamento di visita con un potenziale acquirente. Fai indossare alla Tua casa il “suo vestito  migliore” e rendila perfetta sin dal primo appuntamento. Anzi, rendila impeccabile!

2 _OLFATTO: Fare pulizia, eliminare cattivi odori!  L’olfatto, il più importante dei sensi… Ricordati che i profumi e gli odori evocano ricordi e sensazioni piacevoli. Se l’immobile è vuoto da anni, disabitato da poco o abitato da molto, poco importa. E’ essenziale che l’alloggio sia ben pulito e profumato. E’ molto importante arieggiare bene le stanze prima di ogni appuntamento di visita, aprire tutte le finestre per far cambiare aria, pulire bene ogni stanza al fine di rendere l’ambiente fresco. Inoltre è fondamentale togliere tracce di muffa e umidità semmai fossero presenti all’interno dei locali. Infine, se si possiedono animali domestici, sarebbe opportuno nascondere le cassettiere dei bisogni, pulire bene arredi e locali da peli, pelucchi e oggettistica dei nostri amici a quattro zampe. Consiglio vivamente, prima di ogni appuntamento, di accendere candele profumate ed evitare di preparare da mangiare (sughi, fritti e dintorni sono deleteri!!!) sui fornelli… a meno che non si tratti di pane fresco fatto in casa o torte: il profumo del pane e dei dolci suscita piacevoli sensazioni nel visitatore e lo fa sentire subito a CASA!

3_ UDITO: L’effetto del rumore e della musica. Vediamo che cosa è importante. Se possibile è meglio evitare di far visitare l’immobile in orari dove non vi sono rumori fastidiosi provenienti da scuole, palestre e dintorni, cantieri attivi. E’ estremamente importante far visitare l’alloggio in tranquillità, senza fonti di disturbo, senza rumori noiosi, senza bambini che giocano, cani che abbaiano o animali domestici che corrono per casa. La tranquillità dell’appuntamento di visita è un fattore determinante anche nella scelta. Il cliente deve poter valutarela casa con assoluta tranquillità! Il mio consiglio è quello di evitare anche tv o apparecchi elettronici accesi…magari lasciati ad alto volume. La cosa migliore quella di mettere un po’ di buona musica in sottofondo (magari meglio se soft/ambiente tipo lounge o jazz) …l’ambiente che si crea è davvero piacevole.

4_ VISTA: L’immobile deve colpire sin dal primo istante. E’ estremamente importante presentare al meglio la casa: il cliente deve vederla subito al top, dobbiamo evidenziarne i pregi da subito, nei primi istanti della visita. La luminosità è un fattore determinante!!! Aprire le finestre, soprattutto nelle migliori ore del giorno ed accendere ugualmente tutte le luci dei locali. Inoltre il mio consiglio è quello di sgombrare le stanze da cose inutili e ingombranti, spersonalizzare togliendo immagini, santini, calendari, gagliardetti sportivi e foto che richiamano la vita o il pensiero politico/sociale di chi abita/abitava l’alloggio. Infine è estremamente importante togliere di giro i giochi dei bambini e gli oggetti dedicati agli animali domestici.

5_ TATTO: Il visitatore deve toccare con mano gli spazi senza la pressione del padrone di casa! Fondamentale che il cliente, soprattutto alla prima visita, riesca a “toccare con mano” gli spazi dell’immobile che sta valutando di acquistare, magari gli arredi presenti, visionando attentamenteil tutto senza sentirsi “il fiato sul collo” del padrone di casa. Se vi affidate ad un ottimo professionista agente immobiliare, lasciate che sia lui a condurre la visita!

Ricordati sempre di stimolare i 5 sensi per ottenere il massimo dalla visita della tua casa in vendita o in affitto!

Al fine di presentare in maniera eccellente l’immobile e ottenere un maggior numero di visite da parte di potenziali clienti, il mio consiglio è quello di affidarvi ad un home stager professionista. L’home staging è l’arte di volorizzare una casa, prepararla alla vendita migliorandone l’immagine e l’appetibilità sul mercato. Spesso bastano pochi accorgimenti per ottenere un grande effetto!

Personalmente ho rapporti di collaborazione con alcune home-stager professioniste ed i risultati che si ottengono con un minimo investimento vi assicuro che sono massimi. Per maggiori informazioni contattami personalmente!

Articolo scritto in collaborazione con Paolo Antonelli consulente immobiliare.

Matteo Nencioni – Agente immobiliare professionista – Specializzato nel vendere case e prepararle alla vendita.

Contatti: tel. 0587 488136 – matteo@immobiliarenencioni.it

HOME STAGING: consigli pratici per vendere o affittare velocemente

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HOME STAGING: Mettere in scena la casa.

Ti sembrerà strano, ma nel mercato attuale bastano alcuni piccoli ed economici accorgimenti per ridurre i tempi di vendita del tuo immobile e perché no, farti recuperare qualche soldino in più rispetto al valore attuale della tua casa (che in genere è molto più basso di quello che

pensi). L’insieme di questi interventi prende l’altisonante nome di home staging. L’home staging, più precisamente, può essere definito larte di preparare la casa in   modo adeguato in vista di una vendita.

home-stagingSi tratta di un insieme di interventi ed opere di entità più o meno invasiva, teso alla spersonalizzazione dell’immobile ed all’esaltazione dei suoi punti di forza.

Insomma, un po’ come farsi bello per il primo appuntamento.

In Italia l’home staging, soprattutto nelle piccole realtà di provincia è una soluzione apprezzata ma decisamente poco praticata, principalmente perché non viene percepita dal cliente-venditore come un fattore determinante per la collocazione della propria casa. Ma se è vero che oggi, per gli immobili di fascia media, la vera determinante è il prezzo, non dimentichiamo che stiamo pur sempre vendendo un prodotto che, come le mele al mercato…

meglio è presentato, tanto più facilmente potrà essere collocato!

Soprattutto in presenza di una fortissima concorrenza.

E’ possibile quindi “fare home staging” investendo pochi euro? La risposta è sì, ma tutto dipende dal prodotto che stai proponendo.

   Home Staging: l’arte di “preparare” la casa in  modo adeguato, in vista di una vendita

 

ECCO 5 TRA LE PIU’ FREQUENTI CASISTICHE

 

1.LA CASA È VECCHIA E PIENA DI MOBILI

Vuoi valorizzare il trilocale ereditato dalla nonna?  Benissimo!

Su le maniche perché qui, l’intervento di home staging, sarà il più duro: togli tutti i mobili (oggi alcuni mercatini dell’usato propongono addirittura sgomberi gratuiti ), o recuperali con un po’ Restyling, dai una bella imbiancata alla casa e tira a lucido i pavimenti.

Con un costo relativamente contenuto svecchierai l’appartamento e gli conferirai quella freschezza che farà percepire al possibile acquirente tutto il potenziale nascosto delle case di una volta. Il Relooking, se necessario, sarà percepito come un’interessante personalizzazione del bene non…

linevitabile condanna per avere acquistato una casa vecchia e brutta

 

2.LA CASA È NUOVA MA… CHE DISORDINE!

Lo so, i tuoi bimbi trasformano la casa in un luna park. I gatti, i cani spargono peli dappertutto e tu non hai mai tempo per stirare i panni. La vendita però è un lavoro duro ed oggi è più importante che mai, presentare una casa ordinata e pulita (che è la prima regola dell’Home Staging). Forza e coraggio, la vogliamo vendere o no? Confina i giochi dei bambini nella loro stanza, presenta una cucina impeccabile e fa sì che ogni complemento di arredo sia al posto giusto: immagina di trasformare la tua casa in una “vetrina” dove sono in mostra spazi, mobili e accessori. Hai la fortuna di possedere un appartamento nuovo: fa che sia percepito come “subito abitabile” e…

la vendita sarà un piacevole percorso in discesa!

 

 3.TROPPA PERSONALITÀ FA MALE…

Alt! Facciamo una dovuta premessa: non sto dicendo che la tua casa deve essere anonima e priva di un suo carattere, ma ricorda che quando l’immobile è eccessivamente personalizzato, correrai il rischio di cozzare con i gusti del potenziale acquirente, che farà fatica a “sentire sua” l’abitazione e la scarterà immediatamente. Quindi via le dozzine di fotografie dal mobile della sala, i simboli religiosi, la collezione di bottiglie di birra dalla cucina, la bandiera del Milan dalla camera di tuo figlio e, se hai gusti “etnici”, spegni quei bastoncini di incenso perennemente accesi.

Non vorrai mica farti scappare la vendita per un motivo che non ha nulla a che fare con il mattone!

 

4…TROPPA POCA FA ANCHE PEGGIO!

Questo è un problema che mi si presenta più frequentemente nel mercato della locazione. Ci sono proprietari che pensano di collocare un appartamento arredato allestendolo con il minimo sindacale “per lasciare all’inquilino ampie possibilità di personalizzazione” (e spendere meno). Attenzione, nella pressoché totalità dei casi, questa scelta è sbagliata: un’abitazione arredata sul mercato della locazione viene collocata o scartata nei primi 30 secondi del sopralluogo: è sufficiente elevare il tuo immobile al di sopra della media (bassissima…) e prezzo permettendo, la tua casa inizierà subito a produrre un reddito. Quindi sotto con tende, accessori e stampe: scegli una linea guida (moderna, retrò, allegra, accogliente) e rendi la tua casa unica!

 

5…IL VERO SEGRETO DELL’HOME STAGING: LA LUCE!

La luminosità è un fattore di importanza capitale. Una casa luminosa è “viva” e trasmette energia positiva. Concorda strategicamente i sopralluoghi dei potenziali acquirenti nel momento in cui la casa dà il meglio di sé   con la luce naturale e, se proprio non ti è possibile, butta via subito quelle maledettissime lampadine a risparmio energetico: leffetto obitorio non è gradito a nessuno!

 Seguendo i piccoli consigli che ti ho elencato poco sopra, avrai già fatto passi da gigante rispetto alla tua “concorrenza”, ma ricorda un concetto fondamentale: se ad un corretto intervento di preparazione non segue una promozione forte ed adeguatamente strutturata, tutti i sacrifici che hai fatto nell’home staging “fai da te” (e i soldi che hai speso!) PUOI CONSIDERARLI BUTTATI.

Affidati a dei professionisti che possano consigliarti per il meglio, che studino con te un accurato piano di marketing e diffida da chi si presenta da te a fare velocemente alcune foto con il cellulare.

Non ci credi? Fai un esperimento tu stesso e prova a metterti dall’altra parte della barricata: apri un portale di annunci immobiliari qualsiasi e fai scorrere le varie inserzioni: consulterai l’inserzione più bella o quella più brutta? Beh… hai già trovato la risposta.

Buona Vendita!

Grazie alla nostra home stager professionista Caterina Zangirolami Architetto (www.ihomeyou.it) per la collaborazione negli splendidi interventi di home-staging con la nostra agenzia e per la stesura di questo articolo.


Matteo Nencioni – agente immobiliare specializzato nel preparare case alla vendita

L’HOME STAGING, PER VENDERE CASA VELOCEMENTE.

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CHE COS’E’ L’HOME STAGING E PERCHE’ SCEGLIERLO COME STRATEGIA DI MARKETING PER LA VENDITA DI UN IMMOBILE.

Già da qualche anno ormai, si sta diffondendo in Italia una nuova strategia di marketing per vendere più velocemente le case: l’home staging.

Questo servizio consiste nel valorizzare l’abitazione in vendita, rendendola più accattivante e desiderabile ai potenziali clienti. Di quattro mura in vendita ce ne sono molte, troppe, e i potenziali acquirenti sono pochi: questo significa che sceglieranno quella casa che li colpisce e ha qualcosa di diverso, particolare ed esteticamente bello.

L’home stager ha questo compito: riscaldare l’atmosfera dell’immobile, renderlo come la vetrina di un negozio o di uno showroom, la traduzione letterale sarebbe “metterlo in scena”. Pensiamo a un Matrimonio o a un primo appuntamento, un colloquio di lavoro ecc. qualcuno si presenterebbe mai spettinato, vestito male e con la faccia sporca? Siamo nel secolo in cui l’immagine vale più di mille parole, e se una volta sarebbe bastato scrivere una bella descrizione dell’immobile, dettagliata e accurata, ora non basta più, la gente vuole “vedere” e percepire la casa “sua”, già dall’annuncio online.

La strategia dell’home staging si avvicina molto a quella del web marketing, fondamentale al giorno d’oggi, visto che molti fanno ricerche online, selezionano gli annunci immobiliari e decidono quali case andare a vedere. Questo che cosa significa? Che bisogna differenziarsi anche sul web, perché un bel allestimento deve essere fotografato al meglio. Solitamente l’home stager tra i suoi servizi include un servizio fotografico professionale, con attrezzatura idonea e post-produzione delle immagini. Per i clienti è importante avere un’idea ben precisa della casa già dall’annuncio pubblicitario, “l’effetto sorpresa” non è molto apprezzato, perché molto spesso è visto come una perdita di tempo.

prima e dopo soppalco

TIPOLOGIE DI HOME STAGING.

L’allestimento può essere effettuato sia su case non arredate, sia su case arredate e vissute.

– Case non arredate e disabitate

Se la vostra casa rientra in questa tipologia non abbiate timore, non dovrete arredare casa per venderla. L’home staging non è un arredamento utilizzabile, ma semplicemente una scenografia che simula l’arredamento e l’ingombro che potranno avere i mobili. Nell’immagine precedente il letto è finto, infatti non ci si può sedere visto che è stato creato con un materassino gonfiabile e degli scatoloni, il tutto ricoperto con un copriletto e dei cuscini, eppure sembra vero.

Vantaggi: il cliente potrà immaginarsi la sua camera da letto, capire come sfruttare gli spazi e emozionarsi. Già il fatto di riuscire a immaginarlo è positivo, perché se il cliente si convince che quella casa può essere abitata da lui, è già ad un passo dall’acquistarla. La maggior parte delle persone non riesce a fare questo lavoro mentale senza un po’ di aiuto, quindi perché non sfruttare questo servizio?

HST2Guardate la fotografia a sinistra, ecco cosa intendo con la frase “mettere in scena”. Il divano è stato fatto con dei bancali che sono stati verniciati di bianco, il costo è stato minimo, neanche paragonabile all’acquisto di un divano vero e proprio, eppure rende l’idea e fa percepire l’ambiente come una sala, dove prima avevamo solo una parete vuota.

La cucina è stata in questo caso simulata con un poster a grandezza reale. Ci sono vari metodi per ricreare la cucina, ma in questo caso ho preferito questa soluzione, più economica e pratica.

Questo loft era fermo sul mercato da due anni, è stato venduto in meno di due mesi dall’allestimento, che è stato apprezzato sia dai venditori che dagli acquirenti.

– Seconda tipologia: Case Arredate e abitate

HST3Se nelle case vuote l’obiettivo dell’home staging è quello di far capire gli spazi e arricchire l’ambiente con oggettistica e colori vivaci, nelle case abitate e già arredate bisogna fare proprio il contrario. Il termine tecnico è spersonalizzare. Se un ambiente è visto come vissuto o estraneo dall’acquirente, non riuscirà ad immedesimarsi nell’appartamento e lo scarterà per i motivi sbagliati. Fondamentali sono l’ordine e la pulizia, l’utilizzo di colori neutri e chiari, la sostituzione di oggetti personali come fotografie, spazzolini e dentifrici, accappatoi ecc. con oggettistica nuova e moderna.

– Come possono i proprietari vivere in una casa allestita per la vendita?

Tanti clienti che abitano nelle loro case mi chiedono se il servizio di home staging sia utile, se non sia meglio farlo solo per il servizio fotografico. Si, c’è anche questa opzione, ma la sconsiglio, perché è preferibile che il potenziale acquirente si senta a casa propria nel momento stesso della visita, e che riconfermi la sensazione positiva che aveva percepito già guardando le fotografie. Con la casa riordinata e con l’allestimento riproposto sarà più facile e veloce ridurre il processo di vendita, quindi è anche nell’interesse del proprietario dedicare tempo a questo.

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COSTI E BENEFICI, QUANDO VA PAGATO L’ALLESTIMENTO?

Ovviamente l’intervento dell’home stager sarà differente e avrà costi proporzionati alla tipologia e alla metratura della vostra abitazione (più è grande più il materiale e il costo saranno maggiori), ma l’obiettivo dell’home staging è sempre quello di valorizzare facendo risparmiare il cliente.

Il servizio di home staging ben eseguito si vede subito al termine dell’allestimento, quindi va pagato prima della vendita, a prestazione avvenuta, come qualsiasi altro intervento di miglioria della casa (tinteggiatura, pulizie, ristrutturazioni ecc.), anche perché ci sono altre variabili che potrebbero incidere sulla vendita, come il prezzo dell’immobile, che deve essere congruo al mercato e valutato dall’agenzia immobiliare competente. Nel costo del servizio è compreso anche il noleggio del materiale, che solitamente è di massimo 6 mesi e il servizio fotografico professionale, oltre che all’ideazione e progettazione dell’allestimento e delle ore necessarie per realizzarlo.

I benefici dell’home staging sono molteplici, soprattutto a livello economico. Avere una casa ferma sul mercato per anni implica una spesa importante, sia per il proprietario che per l’agenzia. Per il proprietario ci sono le spese condominiali, le tasse, le bollette e in più il tempo passa e l’immobile perde di valore e invecchia, per cui avrà bisogno di manutenzione. Con l’home staging invece l’immobile si farà notare prima dai potenziali acquirenti e acquisirà ai loro occhi un valore maggiore, questo significa che tratteranno meno sul prezzo.

[Un ringraziamento speciale a Irene Gagliazzo – home stager professionista per questo articolo]

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Per qualsiasi informazione scrivimi a: matteo@immobiliarenencioni.it

Geom. Matteo Nencioni – Consulente Immobiliare – Esperto nella valutazione e nella vendita di immobili