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VENDERE CASA DA SOLI O CON UN AGENTE IMMOBILIARE?

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E’ MEGLIO VENDERE CASA DA SOLI O CON L’AIUTO DI UN AGENTE IMMOBILIARE?

Nell’era di internet, con l’avvento dei tablet e degli smartphone – che ti consentono di avere la connessione sempre a portata di mano – chiunque voglia proporre in vendita il proprio immobile può farlo con semplicità mediante uno dei tanti portali pubblicitari presenti sul web, inserendo un “semplice” annuncio e con pochi passaggi il gioco è fatto: l’immobile è in vendita sulla rete!

Ma è davvero così semplice comprare o vendere un immobile da soli semplicemente inserendo l’annuncio sui siti dedicati? In realtà non è tanto difficile farlo (inserirli) motivo per cui molti sono coloro i quali optano per questa soluzione, ma suggerisco che è sempre e comunque meglio servirsi di un agente immobiliare professionale, qualificato e preparato, che sappia seguirvi in tutte le fasi della trattativa al fine di per poter concludere l’affare con l’assoluta tranquillità. Perché ricordiamoci, NON STIAMO VENDENDO UN PAIO DI SCARPE!

(Ah…dimenticavo…molto spesso i privati pubblicizzano i loro annunci senza aver fatto verificare la conformità edilizia e catastale ad un tecnico abilitato, rischiando di incorrere in sanatorie edilizie successivamente. Inoltre pubblicizzano gli annunci senza aver redatto l’attestato di prestazione energetica, rischiando così di incorrere in sanzioni fino a 3500€.)

Purtroppo servirsi di un agente immobiliare è ancora oggi un’opportunità che non tutti sanno cogliere a pieno in quanto in molti sono convinti che il suo operato sia solo un costo che non porta benefici alle parti. Niente di più sbagliato! E vi motivo il perché dato che ogni giorno, grazie al lavoro che amo, mi trovo a seguire molti clienti aiutandoli, passo dopo passo, nel delicato percorso di compravendita.

Un buon consulente immobiliare tutela entrambe le parti, venditore ed acquirente, per la serenità della compravendita.

Prima di immettere l’immobile sul mercato… il mediatore esegue una serie di controlli a tutela e a garanzia delle parti, reperisce i documenti urbanistici, i documenti catastali catastali, reperisce e verifica tutta la documentazione dei proprietari (documenti di identità, codice fiscale, estratto per riassunto dell’atto di matrimonio e se trattasi di imprese visura camerale, statuto societario ecc…); la conformità degli impianti impiantistica dell’immobile; la presenza o meno di ipoteche, pignoramenti o vizi sull’immobile; l’esistenza delle spese condominiali ed il reperimento dei regolamenti di condomini; raccoglie copia dei documenti inerenti l’immobile e la provenienza (atto di provenienza, eventuali atti di successioni e/o donazioni ecc…) raccoglie copia dell’atto di mutuo(al fine di verificare in ogni momento gli importi residui e valutare eventuali accolli di mutuo da parte dell’acquirente), raccoglie copia del certificato di abitabilità e/o agibilità, eventuali convenzioni edilizie, e dell’attestato prestazione energetica. Infine, non ultimo come importanza, effettua la stima del bene calcolando il più probabile valore di mercato comparando l’oggetto proposto in vendita ad immobili simili effettivamente compravenduti (e non proposti in vendita da altri avventurieri del web!). Un vero consulente immobiliare ha in mano “i numeri reali” e in qualsiasi momento è in grado di consigliare l’acquirente e il venditore sull’andamento del mercato immobiliare; in questo modo l’acquirente è sicuro di fare un buon acquisto e il venditore di vendere ad un corretto prezzo di mercato evitando di svendere o di affidarsi ad avvoltoi in cerca solamente “dell’affare”.

La compravendita di un immobile è una cosa seria, è molto rischioso improvvisarsi “mediatori di se stessi” e la fregatura spesso è dietro l’angolo.

La figura di un buon professionista, che lavora spalla a spalla con entrambe le parti contraenti per la sicurezza dell’affare è sicuramente un buon investimento, soprattutto quando si parla di CASA, quindi dei risparmi di una vita!

Una volta che il mediatore ha reperito i documenti necessari ed effettuato le dovute verifiche di quanto sopra… procede immettendo l’immobile “nel mercato” attraverso il suo stesso networking servendosi di varie modalità di pubblicitarie e del proprio sito internet costantemente aggiornato e qualificato (controllate sempre i siti dell’agente immobiliare a cui vi rivolgete, il sito internet è un buon biglietto da visita dell’azienda a cui vi rivolgete). Un bravo agente immobiliare deve saper organizzare e pianificare una corretta campagna marketing per il vostro immobile e sapervi mostrare costantemente le azioni effettuate.

Ma tutto questo è solo l’inizio di un gran lavoro!

L’agente immobiliare adesso ha il compito di reperire potenziali clienti interessati a visionare l’immobile, incontrarli e intervistarli adeguatamente al fine di capire bene le loro esigenze, profilarli altamente dal punto di vista finanziario mediante la stretta collaborazione e sinergia di un ottimo collaboratore creditizio (…personalmente mi servo della collaborazione dei Consulenti Auxilia-Finance) e, se idonei e qualificati, far visionare loro l’immobile selezionato fornendo al contempo una consulenza professionale ed assistenza costante in tutte le fasi della negoziazione, fino ad iniziare una trattativa e a raccogliere l’eventuale proposta di acquisto da far controfirmare per accettazione al proprietario.

Un ottimo consulente immobiliare inoltre deve essere: un esperto di contrattualistica immobiliare, conoscere cenni di diritto ed assistere così le parti nella stesura di contratti preliminari garantendo ad esse la massima professionalità di cui dispone, oltre ad occuparsi personalmente della registrazione come per legge presso gli uffici competenti. Infine, a completamento di un percorso, l’agente immobiliare accompagna personalmente le parti contraenti dal notaio per la firma dell’atto definitivo di compravendita.

Ricorda che il Tuo agente immobiliare deve: conoscere a memoria tutte le caratteristiche di decine di immobili, conoscerli a fondo anche a livello urbanistico e catastale, essere un esperto in contrattualistica ed avere svariate nozioni legali, conoscenze di fiscalità ed elementi di contabilità; inoltre da vero professionista, deve proteggere e difendere il prezzo di chi vende e fare la miglior trattativa per chi compra, evitando spiacevoli sorprese e garantendo la serenità nella trattativa.

(Con la mia esperienza posso dirti che, l’agente immobiliare professionista deve anche essere un buon pubblicitario, pianificare le giuste strategie di marketing e spesso essere anche arredatore, geometra, architetto, designer, consulente …talvolta matrimoniale, confidente sempre e subito presente ma soprattutto….psicologo!)

In poche parole il mediatore 2.0 è una figura professionale e competente, una figura che opera sopra le parti, garantendo una serena compravendita facendo fare “un buon affare” ad entrambe le parti.

Per tutti questi motivi il classico “fai da te” può farti perdere del tempo prezioso e soldi. Servirsi di un buon consulente immobiliare col quale confrontarsi costantemente e sentirsi tutelati e sopportati in tutte le fasi della compravendita è un supporto prezioso.

La provvigione non è un costo, bensì un ottimo investimento per il futuro.

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Geom. Matteo Nencioni – Consulente Immobilare – Esperto in contrattualistica immobiliare

VENDI CASA? GLI ERRORI CHE IL PROPRIETARIO DOVREBBE EVITARE.

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I proprietari che mettono in vendita il loro immobile, commettono errori che rischiano di rallentare la vendita o di ostacolare le eventuali trattative con i potenziali Clienti.

Grazie alla mia esperienza, dapprima di geometra e poi di agente immobiliare, molto spesso – durante le visite degli immobili in vendita con i potenziali acquirenti – mi sono trovato in alcune situazioni in cui è stato il proprietario stesso ad ostacolare (involontariamente) la vendita del proprio immobile. Nonostante il buon lavoro svolto dall’agenzia immobiliare (…sia in ufficio al fine di reperire un cliente interessato a visionare l’immobile, sia durante l’appuntamento di visita…) molto spesso sono i proprietari a “danneggiare le trattative” e talvolta le loro azioni o una parola di troppo, possono avere un impatto negativo sull’andamento dell’appuntamento di vendita.

I proprietari di casa hanno ahimè “il potere di influire” negativamente sull’esito delle trattative. Nel corso della professione infatti, confrontando molti appuntamenti effettuati, ho analizzato con attenzione alcuni degli errori più frequenti che possono esser commessi dai proprietari di casa e che andrebbero assolutamente evitati.

Adesso, durante un appuntamento di acquisizione di un nuovo immobile che deve essere immesso in vendita, consiglio da subito i proprietari di casa affinchè evitino di commettere certi errori. E oggi voglio consigliare anche te.

Ecco i principali errori che andrebbero assolutamente evitati:

1) I PROPRIETARI NON DOVREBBERO ESSERE PRESENTI DURANTE LA VISITA DEI CLIENTI: Le statistiche dimostrano che gli immobili visitati senza la presenza dei proprietari vengono venduti in tempi più veloci e con molta più facilità. È questo vale anche per la presenza dei bambini e degli animali domestici. La tranquillità prima di tutto. Sembra banale ma a volte gli agenti immobiliari, per paura di risultare maleducati, non riescono a chiedere al venditore di NON ESSERE PRESENTE DURANTE LA VISITA oppure di salutare gli ospiti e rimanere in soggiorno a leggere un buon libro sul divano anziché seguire passo passo i visitatori e l’agente immobiliare. Chi vende è convinto che, dal momento che nessuno meglio di lui conosce la casa che sta vendendo, la sua presenza e le sue parole siano fondamentali per la riuscita delle trattative. Non è così! La presenza del venditore non solo non è necessaria ma spesso è d’intralcio e, a volte, crea anche un clima di tensione dove il compratore, a disagio, non si sente libero di esprimere opinioni al proprio consulente immobiliare. Il cliente acquirente deve essere libero di godersi, con calma ed assoluta tranquillità, la visita.

2) NON FIDARSI DEL PROPRIO CONSULENTE IMMOBILIARE:  Personalmente non parlo di AGENTE IMMOBILIARE  bensì di CONSULENTE IMMOBILIARE DI FIDUCIA. Per me questa cosa è fondamentale: un proprietario che ha deciso di vendere la casa di una vita e si affida ad un agente immobiliare ha deciso che quella persona è il PROFESSIONISTA perfetto per riuscire nello scopo. È molto importante quindi, a mio avviso, fidarsi e affidarsi, ascoltare attentamente ogni consiglio di chi ogni giorno ha a che fare con il mercato immobiliare, con le banche, con i clienti acquirenti/venditori e con gli immobili. La vendita avviene anche grazie alla perfetta sinergia tra chi vende l’immobile e il consulente immobiliare di fiducia; tale sinergia viene percepita anche dai clienti acquirenti ed il clima della visita sarà sicuramente più disteso.

3) AFFIDARE L’IMMOBILE IN VENDITA A MOLTE AGENZIE: Spesso i proprietari venditori si affidano a decine di agenzie immobiliari tentando la sorte con chiunque, sperando di amplificare le possibilità di vendita e sperando che qualcuno accompagni finalmente un cliente che compri! …Purtroppo non è così. Scegline solo uno! L’Agente Immobiliare scelto deve diventare un importante PUNTO DI RIFERIMENTO, colui che INSIEME A VOI pianifica la giusta strategia di marketing, una pubblicità mirata e su misura per il vostro immobile, colui che saprà consigliarvi passo dopo passo nel delicato percorso di compravendita, colui che vi riporterà con esattezza i feed-back e le sensazioni dei clienti che visiteranno la casa. E se scegli decine di agenzie tutto ciò non può essere fatto.

4) TRASCURARE L’ALLOGGIO: Un errore troppo comune purtroppo… i proprietari pensano di vendere l’immobile con semplicità ma soprattutto senza fare niente per mettere la casa in mostra e per valorizzarla. Niente di più sbagliato! Le case devono essere amate, vissute,  devono essere preparate alla vendita e ad ogni singolo appuntamento che potrebbe essere quello decisivo. L’alloggio deve essere presentato nel suo vestito migliore, tirato a lucido, imbiancato perfettamente, illuminato, ripulito e profumato. Deve essere preparato per un appuntamento importante! (Su questo punto ho scritto un articolo intero che trovi sul mio blog).

5) SCEGLIERE UN PREZZO SBAGLIATO: La maggior parte dei proprietari (venditori) chiede di mettere in vendita la proprietà ad un prezzo superiore a quello di valutazione del consulente immobiliare “per testare il mercato” oppure per “vedere se si trova un amatore” perchè “tanto a scendere siamo a tempo“….. Niente di più sbagliato! Le statistiche dimostrano che le prime settimane di promozione in vendita, sono quelle in cui l’immobile immesso sul mercato riscuote maggior interesse e riceve più visite/telefonate dai Clienti interessati. Se l’immobile viene messo in vendita ad un prezzo sbagliato (fuori prezzo di mercato) i potenziali acquirenti  passano oltre, cercando offerte più realistiche, più interessanti e a prezzi vantaggiosi. Inoltre sarai poi costretto ad abbassare drasticamente il prezzo del tuo immobile una volta che necessiterai di venderlo in tempi brevi. Il consiglio che mi sento di dare è quello che il prezzo a cui un venditore vorrebbe vendere la casa deve fare i conti con un giudice inattaccabile: IL MERCATO. E poi attenzione……la prima cosa che imparano i clienti acquirenti è IL PREZZO. Chi compra conosce i prezzi meglio di chiunque altro, anche meglio di te, ed effettua paragoni mentali immediati con altri immobili simili sin dal primo minuto della visita.

6) NON IMMEDESIMARSI NEL COMPRATORE: Il proprietario che vende la propria casa deve sempre mettersi nei panni del probabile compratore o in colui che visiterà l’abitazione in vendita. E’ fondamentale immedesimarsi sempre nelle vesti dell’acquirente. E’ sbagliatissimo pensare solamente come un venditore e non come un potenziale acquirente. E tu cosa vorresti trovare nella casa che visiti la prima volta? Che cosa ti aspetteresti?

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Per informazioni o consulenze di compravendita scrivimi senza impegno a: matteo@immobiliarenencioni.it

Matteo Nencioni – esperto in compravendite, contrattualistica e specializzato in vendita di immobili

L’HOME STAGING, PER VENDERE CASA VELOCEMENTE.

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CHE COS’E’ L’HOME STAGING E PERCHE’ SCEGLIERLO COME STRATEGIA DI MARKETING PER LA VENDITA DI UN IMMOBILE.

Già da qualche anno ormai, si sta diffondendo in Italia una nuova strategia di marketing per vendere più velocemente le case: l’home staging.

Questo servizio consiste nel valorizzare l’abitazione in vendita, rendendola più accattivante e desiderabile ai potenziali clienti. Di quattro mura in vendita ce ne sono molte, troppe, e i potenziali acquirenti sono pochi: questo significa che sceglieranno quella casa che li colpisce e ha qualcosa di diverso, particolare ed esteticamente bello.

L’home stager ha questo compito: riscaldare l’atmosfera dell’immobile, renderlo come la vetrina di un negozio o di uno showroom, la traduzione letterale sarebbe “metterlo in scena”. Pensiamo a un Matrimonio o a un primo appuntamento, un colloquio di lavoro ecc. qualcuno si presenterebbe mai spettinato, vestito male e con la faccia sporca? Siamo nel secolo in cui l’immagine vale più di mille parole, e se una volta sarebbe bastato scrivere una bella descrizione dell’immobile, dettagliata e accurata, ora non basta più, la gente vuole “vedere” e percepire la casa “sua”, già dall’annuncio online.

La strategia dell’home staging si avvicina molto a quella del web marketing, fondamentale al giorno d’oggi, visto che molti fanno ricerche online, selezionano gli annunci immobiliari e decidono quali case andare a vedere. Questo che cosa significa? Che bisogna differenziarsi anche sul web, perché un bel allestimento deve essere fotografato al meglio. Solitamente l’home stager tra i suoi servizi include un servizio fotografico professionale, con attrezzatura idonea e post-produzione delle immagini. Per i clienti è importante avere un’idea ben precisa della casa già dall’annuncio pubblicitario, “l’effetto sorpresa” non è molto apprezzato, perché molto spesso è visto come una perdita di tempo.

prima e dopo soppalco

TIPOLOGIE DI HOME STAGING.

L’allestimento può essere effettuato sia su case non arredate, sia su case arredate e vissute.

– Case non arredate e disabitate

Se la vostra casa rientra in questa tipologia non abbiate timore, non dovrete arredare casa per venderla. L’home staging non è un arredamento utilizzabile, ma semplicemente una scenografia che simula l’arredamento e l’ingombro che potranno avere i mobili. Nell’immagine precedente il letto è finto, infatti non ci si può sedere visto che è stato creato con un materassino gonfiabile e degli scatoloni, il tutto ricoperto con un copriletto e dei cuscini, eppure sembra vero.

Vantaggi: il cliente potrà immaginarsi la sua camera da letto, capire come sfruttare gli spazi e emozionarsi. Già il fatto di riuscire a immaginarlo è positivo, perché se il cliente si convince che quella casa può essere abitata da lui, è già ad un passo dall’acquistarla. La maggior parte delle persone non riesce a fare questo lavoro mentale senza un po’ di aiuto, quindi perché non sfruttare questo servizio?

HST2Guardate la fotografia a sinistra, ecco cosa intendo con la frase “mettere in scena”. Il divano è stato fatto con dei bancali che sono stati verniciati di bianco, il costo è stato minimo, neanche paragonabile all’acquisto di un divano vero e proprio, eppure rende l’idea e fa percepire l’ambiente come una sala, dove prima avevamo solo una parete vuota.

La cucina è stata in questo caso simulata con un poster a grandezza reale. Ci sono vari metodi per ricreare la cucina, ma in questo caso ho preferito questa soluzione, più economica e pratica.

Questo loft era fermo sul mercato da due anni, è stato venduto in meno di due mesi dall’allestimento, che è stato apprezzato sia dai venditori che dagli acquirenti.

– Seconda tipologia: Case Arredate e abitate

HST3Se nelle case vuote l’obiettivo dell’home staging è quello di far capire gli spazi e arricchire l’ambiente con oggettistica e colori vivaci, nelle case abitate e già arredate bisogna fare proprio il contrario. Il termine tecnico è spersonalizzare. Se un ambiente è visto come vissuto o estraneo dall’acquirente, non riuscirà ad immedesimarsi nell’appartamento e lo scarterà per i motivi sbagliati. Fondamentali sono l’ordine e la pulizia, l’utilizzo di colori neutri e chiari, la sostituzione di oggetti personali come fotografie, spazzolini e dentifrici, accappatoi ecc. con oggettistica nuova e moderna.

– Come possono i proprietari vivere in una casa allestita per la vendita?

Tanti clienti che abitano nelle loro case mi chiedono se il servizio di home staging sia utile, se non sia meglio farlo solo per il servizio fotografico. Si, c’è anche questa opzione, ma la sconsiglio, perché è preferibile che il potenziale acquirente si senta a casa propria nel momento stesso della visita, e che riconfermi la sensazione positiva che aveva percepito già guardando le fotografie. Con la casa riordinata e con l’allestimento riproposto sarà più facile e veloce ridurre il processo di vendita, quindi è anche nell’interesse del proprietario dedicare tempo a questo.

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COSTI E BENEFICI, QUANDO VA PAGATO L’ALLESTIMENTO?

Ovviamente l’intervento dell’home stager sarà differente e avrà costi proporzionati alla tipologia e alla metratura della vostra abitazione (più è grande più il materiale e il costo saranno maggiori), ma l’obiettivo dell’home staging è sempre quello di valorizzare facendo risparmiare il cliente.

Il servizio di home staging ben eseguito si vede subito al termine dell’allestimento, quindi va pagato prima della vendita, a prestazione avvenuta, come qualsiasi altro intervento di miglioria della casa (tinteggiatura, pulizie, ristrutturazioni ecc.), anche perché ci sono altre variabili che potrebbero incidere sulla vendita, come il prezzo dell’immobile, che deve essere congruo al mercato e valutato dall’agenzia immobiliare competente. Nel costo del servizio è compreso anche il noleggio del materiale, che solitamente è di massimo 6 mesi e il servizio fotografico professionale, oltre che all’ideazione e progettazione dell’allestimento e delle ore necessarie per realizzarlo.

I benefici dell’home staging sono molteplici, soprattutto a livello economico. Avere una casa ferma sul mercato per anni implica una spesa importante, sia per il proprietario che per l’agenzia. Per il proprietario ci sono le spese condominiali, le tasse, le bollette e in più il tempo passa e l’immobile perde di valore e invecchia, per cui avrà bisogno di manutenzione. Con l’home staging invece l’immobile si farà notare prima dai potenziali acquirenti e acquisirà ai loro occhi un valore maggiore, questo significa che tratteranno meno sul prezzo.

[Un ringraziamento speciale a Irene Gagliazzo – home stager professionista per questo articolo]

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Per qualsiasi informazione scrivimi a: matteo@immobiliarenencioni.it

Geom. Matteo Nencioni – Consulente Immobiliare – Esperto nella valutazione e nella vendita di immobili

 

VENDESI CON IL “FAI DA TE” O CON UN AGENTE IMMOBILIARE?

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Devi mettere in vendita la Tua casa e non sai se provare con il classico “Fai da te” oppure affidarti ad un Professionista Immobiliare? Leggi questo articolo che ho scritto sulla base delle mie numerose esperienze. Sicuramente potrà chiarirti le idee.

Ne sono certo, prima di mettere la casa in vendita ti sarai posto domande come queste: Chi potrebbe essere interessato? Come faccio a stabilire il prezzo di richiesta? Devo affidarmi alla stima di un professionista oppure posso chiedere un prezzo rapportato ai metri quadrati dell’immobile? Quanto tempo ci vorrà per vendere? Quali spese ci sono per la vendita? Una volta trovato un potenziale acquirente a chi dovrò poi affidarmi per firmare un compromesso? Come funziona la caparra? Se sceglierò un’agenzia immobiliare, quanto mi costerà la provvigione? Inoltre ci saranno altre spese? La mia casa è in regola con tutti i documenti per poter esser venduta?

Capisco benissimo, sarai pieno di dubbi e perplessità, non hai ancora trovato risposta alle domande sopra però, intanto, hai attaccato il classico cartello VENDESI al cancello di casa tua per capire “Come risponde il mercato” per vedere quante persone “Ti chiameranno” oppure semplicemente per tentare la fortuna di trovare “Un amatore”.

Da consulente immobiliare professionale mi sento di dirti che, con il classico cartello VENDESI e con il semplice “fai da te”, stai solo perdendo del tempo prezioso e soprattutto stai correndo dei rischi di non poco conto.

Ecco quali:

1 – ATTIRERETE SOLAMENTE CURIOSI E PERDITEMPO: Con il cartello VENDESI appeso all’esterno della vostra casa vi chiameranno varie e svariate persone che vi chiederanno di visionare la casa. Tieni presente che molto spesso si tratta solamente di “curiosi” che non sono seriamente interessati a comprare ma girano “di cartello in cartello” e “di casa in casa” solo per farsi un’idea e vedere che cosa offre, in quel momento, il mercato. Inoltre queste persone non conoscono minimamente le caratteristiche della vostra casa perchè solamente da un cartello VENDESI non è possibile sapere com’è effettivamente l’immobile all’interno. Infine molto spesso questi fantomatici acquirenti non sanno neppure se hanno la possibilità di acquistare un’immobile in quanto non hanno effettuato preventivamente una verifica finanziaria con un consulente o presso un’istituto di credito di fiducia, al fine di verificare la fattibilità di un eventuale mutuo/finanziamento. Spesso sono clienti che girano senza sapere la propria effettiva capacità economica (…è un po’ come andare a fare shopping, scegliere svariati vestiti senza sapere quanti contanti ho nel portafoglio…).

2 – LA TUA PRIVACY E’ A RISCHIO: Con il cartello VENDESI sarete costretti a far entrare in casa vostra chiunque e spesso anche dei perfetti sconosciuti. Chi sono realmente queste persone? Oggi è fondamentale conoscere prima e selezionare bene le persone che fai entrare in casa tua. Solo un agente immobiliare professionale può aiutarti nel qualificare e selezionare al meglio i potenziali acquirenti.

3 – POTRESTI PERDERE SOLDI: Ogni immobile per essere compravenduto deve essere conforme dal punto di vista urbanistico, edilizio e catastale. Senza la completa conformità l’immobile può non essere vendibile. Il rischio più grande è quello di impegnarsi con scritture private, contratti preliminari, compromessi dichiarando che l’immobile è perfettamente conforme (senza aver effettuato le dovute verifiche agli organi competenti). Sappiate che, se sorgeranno problemi, oltre a non concludere l’affare magari a fronte di una caparra da restituire, potrete esser costretti a pagare sanzioni per sanatorie edilizie ed incorrere in altre spese (magari anche legali) non preventivate.

4 – IL PREZZO NON E’ PROTETTO, L’IMMOBILE NON E’ VALORIZZATO: Cancella il valore “affettivo” o quello a cui dice di aver venduto il tuo vicino di casa. Diffida dalle stime on-line o dal “sentito dire”. Un’esatta valutazione è la base per una vendita serena e con le giuste tempistiche. E’ opportuno, mediante l’aiuto di un buon consulente immobiliare, stimare il corretto valore dell’immobile, stabilirne il giusto prezzo, cercare la migliore strategia per la promozione in vendita e poi immetterlo nel mercato per arrivare ai potenziali acquirenti velocemente. Solo un agente immobiliare professionale può valorizzare in modo corretto l’immobile evidenziandone i punti di forza e proteggendone il prezzo da acquirenti improvvisati in cerca solamente “dell’Affare”.

5 – SEI A RISCHIO SANZIONI: Con il classico cartello VENDESI con su scritto il numero di telefono a pennarello, senza che ci siano riportati i dati energetici, la classe energetica, l’indice di prestazione ed altri indici richiesti, sei a rischio di sanzione fino a € 3.500!!

Per tutti questi motivi devi fare molta attenzione. Stiamo vivendo una delicata situazione economica dove improvvisarsi “mediatori di se stessi” è davvero molto complicato oltre che rischioso. Inoltre il mercato offre moltissime case in vendita, i prezzi sono in continuo ribasso e spesso i clienti che girano non cercano realmente e si avventurano curiosando senza meta tra i vari annunci dei privati e del web (poichè le agenzie immobiliari, accorgendosene, non dedicherebbero loro del tempo).

I potenziali clienti acquirenti, realmente interessati a comprare una casa, sono davvero molto esigenti ed hanno bisogno di essere guidati da un professionista del settore nel delicato percorso di compravendita.

Per questo i clienti seriamente interessati si rivolgono alle agenzie immobiliari che sappiano rispondere con esattezza a tutti i dubbi guidandoli in una compravendita serena.

Posso dirti che anche molti clienti “venditori” sono molto esigenti ed hanno il bisogno di affidarsi a qualcuno di estrema fiducia, ad un Agente Immobiliare Professionista che protegga il prezzo ed il valore della propria casa, che effettui una corretta valutazione basata sui prezzi di compravendita realmente avvenute negli ultimi 3/6 mesi, che sia in grado di selezionare al meglio i potenziali acquirenti, che sappia indirizzarli nel modo migliore in una compravendita sicura.


Matteo Nencioni – Consulente Immobiliare Professionista – Specializzato in Valutazioni Immobiliari

Per informazioni o consigli scrivimi: matteo@immobiliarenencioni.it