PERCENTUALI, COMPENSI, PROVVIGIONI DELL’AGENZIA IMMOBILIARE. IN QUESTO ARTICOLO TROVI TUTTE LE RISPOSTE AI TUOI DUBBI
Sono Matteo Nencioni, imprenditore, appassionato dell’abitare ma soprattutto agente immobiliare fuori e dentro.
Ogni settimana incontro decine di persone che devono vendere o comprare casa e mi sono accorto che tutte hanno più o meno gli stessi dubbi sulle dinamiche che regolano il compenso dovuto all’agenzia immobiliare.
E le capisco perché in giro c’è molta incertezza e mal informazione. Cerchiamo, insieme, di fare estrema chiarezza.
Ecco le domande più frequenti che mi vengono poste:
Quanto costa un’agenzia immobiliare? Come si calcola il compenso da corrispondere all’agente immobiliare? A quanto ammonta l’importo da pagare? Chi paga l’agenzia in caso di vendita? Come si paga la commissione all’agenzia immobiliare?
Ho deciso di scrivere queste righe al fine di chiarire molti aspetti e per dare qualche buon consiglio a riguardo, nel caso aveste a che fare con qualche mio collega per comprare o vendere casa.
Perché l’aspetto della provvigione è un tema molto importante ed è bene chiarirlo subito, sin dal primo incontro con il vostro agente immobiliare di fiducia.
Spero che l’articolo ti possa essere utile.
IL DIRITTO ALLA PROVVIGIONE
Un Agente Immobiliare, per essere definito tale e per svolgere in maniera legittima la professione, deve essere regolarmente iscritto al Ruolo presso la Camere di Commercio. Verificatelo prima di affidarvi.
Al momento di conferire l’incarico di vendita o di acquisto, chiedete sempre al vostro agente immobiliare di mostrarvi la propria iscrizione/abilitazione con il numero di ruolo ma soprattutto la polizza assicurativa professionale obbligatoria per legge.
L’esercizio abusivo della professione di agente immobiliare è un reato.
Chi si spaccia per agente immobiliare ma non è iscritto al Ruolo, non possiede i requisiti richiesti dalla legge, quindi non è un agente immobiliare e pertanto non ha diritto alla provvigione. Per verificarlo basta contattare la Camera di Commercio della tua provincia e domandare loro se l’agente immobiliare in questione è abilitato, ovvero iscritto al Ruolo.
I dati abilitativi dell’agente immobiliare intermediario verranno poi inseriti nell’atto dal notaio rogante, al momento del definitivo trasferimento.
COME SI CALCOLA LA COMMISSIONE DELL’AGENZIA IMMOBILIARE?
La provvigione (compenso o commissione) varia da zona a zona e dal tipo di lavoro svolto dall’agente.
Tendenzialmente, nella provincia di Pisa ove opero prevalentemente, la provvigione richiesta dalle agenzie immobiliari oscilla dal 2% al 4% sul prezzo realizzato nella compravendita, oltre imposte come per legge. Ma non è una norma, c’è anche chi opera a tariffe del 5% o del 6%.
Per calcolare la provvigione che spetta all’agenzia bisogna applicare la percentuale del compenso, al prezzo a cui è stato venduto l’immobile.
Ad esempio: Supponiamo che l’agenzia immobiliare, alla quale vi siete rivolti per vendere casa, operi con tariffe pari al 3% sul compravenduto e mettiamo il caso che il prezzo a cui avete concluso la trattativa della vostra casa sia di 150.000 Euro.
L’agenzia percepirà quindi:
- dalla parte venditrice 3% di 150.000 = 4500 + imposte come per legge
- dalla parte acquirente 3% di 150.000 = 4500 + imposte come per legge
Su prezzi di compravendita “bassi” generalmente le agenzie immobiliari applicano una tariffa fissa a forfait e non a percentuale.
Ma attenzione, non c’è una regola!
La provvigione viene stabilita mediante accordo – meglio se scritto e pattuito sin da subito – tra agente e cliente.
Il mio consiglio è quello di concordare chiaramente, fin dal primo incontro, la provvigione con il vostro agente immobiliare di riferimento, e di metterla per scritto, direttamente nell’incarico che andrete a firmare sia nel caso di ricerca casa che nel caso di vendita casa.
Inoltre chiedete sempre se nel compenso richiesto è compreso il rimborso spese o se queste vengono conteggiate separatamente.
CHI PAGA L’AGENZIA IN CASO DI VENDITA?
Se hai affidato un incarico di vendita (verbale o scritto) ad un’agenzia immobiliare spetterà a te, in qualità di venditore, pagare il compenso pattuito con l’agenzia stessa, qualora questa ti reperisse un acquirente.
L’acquirente stesso corrisponderà, a sua volta, un compenso all’agenzia immobiliare, come rispettivamente pattuito con essa.
Nel caso intervenissero due o più agenzie immobiliari per la conclusione dell’affare, a te venditore o acquirente spetterà solamente il compenso pattuito con l’agenzia alla quale hai conferito l’incarico.
QUANDO SI PAGA L’AGENZIA?
Per capire quando è il momento di pagare il compenso all’agente immobiliare per loperato svolto, analizziamo che cosa dice il codice civile e più precisamente l’art. 1748 c.c.
L’agente ha diritto alla provvigione quando l’affare è stato concluso per effetto del suo intervento.
Pertanto, la provvigione matura alla conclusione dell’affare.
Ma quand’è che l’affare s’intende concluso? Attenzione, molte persone pensano che l’affare sia concluso al momento della stipula del contratto notarile. Ma non è così.
Il codice civile art. 1326 c.c. dispone che l’affare si considera concluso nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha avuto conoscenza che l’altra parte l’ha accettata.
Se non viene concordato diversamente tra le parti, l’agenzia immobiliare non deve quindi aspettare la firma dell’atto notarile di compravendita per percepire la provvigione economica, ma può pretenderla alla presa visione dell’accettazione di una proposta di acquisto oppure alla sottoscrizione del contratto preliminare, comunemente meglio conosciuto come “compromesso”.
Attenzione, l’agente immobiliare immobiliare ha comunque il dovere, anzi l’obbligo etico-morale, di seguire ed assistere costantemente i propri clienti fino all’atto notarile definitivo di trasferimento, anche se ha già percepito la provvigione.
COME SI PAGA LA PROVVIGIONE ALL’AGENZIA?
Il compenso all’agenzia immobiliare – salvo nei casi in cui l’importo sia inferiore ai limiti previsti dalla legge antiriciclaggio – dovrà essere corrisposto mediante mezzi tacciabili di pagamento, quali:
- bonifico
- assegno bancario
- assegno circolare
- carte di credito.
L’agente immobiliare emetterà regolare fattura fiscale come per legge.
L’importo corrisposto all’agente immobiliare ed il mezzo di pagamento utilizzato, saranno obbligatoriamente inseriti nell’atto definitivo di trasferimento dal notaio rogante.
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Spero di aver chiarito i tuoi dubbi con questo articolo. Se ti è piaciuto condividilo sui tuoi social o invialo ad un amico che è in procinto di comprare o vendere casa. Sarà sicuramente utile! Matteo Nencioni