Prevista una ripresa del mercato immobiliare, grazie al calo consistente dei prezzi e alla ritrovata disponibilità delle banche, con il taglio promesso dell’enorme tassazione immobiliare sulla prima casa primi segnali di ripresa.
Il mattone non ha ancora imboccato la via della ripresa stabile, nonostante sia sempre più conveniente l’acquisto immobiliare vista la continua riduzione dei prezzi degli immobili residenziali e il ritrovato interesse da parte delle banche ad erogare mutui. Il clima di maggior fiducia e di propensione al risparmio e all’investimento nel mattone viene confermato dagli investitori stranieri che in Italia sono in netto aumento, anche favoriti dalla perdita di valore dell’Euro: nei primi sei mesi di quest’anno si è registrato di fatto un aumento del 35% delle richieste rispetto allo stesso periodo del 2014 da parte di acquirenti internazionali.
Con l’ulteriore forte crescita registrata nel mese di giugno per i mutui si irrobustisce il recupero verso i livelli pre-crisi tanto che la variazione, complessivamente registrata nel I semestre 2015, ha fatto segnare un significativo incremento rispetto al corrispondente periodo 2014.
Ci potrebbero essere già oggi tutti i presupposti perché il mercato possa ripartire: la maggior parte delle domande sospese potrebbero concretizzarsi, se solo vi fosse una situazione fiscale favorevole per tutti coloro che vogliono investire nel mattone e vendere o acquistare un immobile.
Il mattone ha sinora garantito una “tenuta” in Italia superiore rispetto ad altre forme di investimento (3,5%) e i prezzi medi sono previsti ancora in calo, sebbene si stiano stabilizzando, in molte città italiane , favorendo le compravendite.
(Fonte: Centro Studi FIAIP)
Matteo Nencioni – Consulente Immobiliare – Vice Presidente FIAIP Pisa