VOGLIO VENDERE MA NON SVENDERE! L’AFFERMAZIONE PIU’ COMUNE E COMPRENSIVA QUANDO SI DECIDE DI VENDERE CASA
La prima cosa a cui ogni di proprietario pensa quando decide di vendere, ovviamente, è quanto possa realizzare in termini economici dalla vendita della propria casa.
Capita spesso, nella nostra professione di agenti immobiliari, di trovarsi di fronte a proprietari di case da vendere che abbiano un’idea di prezzo molto personale, che ahimè non corrisponde quasi mai al valore reale del bene sul mercato e spesso è solamente il frutto di valutazioni estremamente soggettive, come ad esempio:
- Si attribuisce alla casa un valore emotivo, spesso molto elevato, che non coincide con i reali prezzi di mercato;
- Si sceglie un prezzo nettamente superiore ai parametri di mercato perché si pensa che la nostra casa sia la migliore del mondo;
- Si vorrebbe ottenere una cifra più alta del valore reale della casa, nell’ottica di un futuro riacquisto (es.: voglio acquistare una villetta di 120 mq che costa 250.000€, allora metto il mio bilocale di 50 mq in vendita a 180.000€, altrimenti non riesco a comperare la nuova casa);
- Si fa un semplice calcolo matematico, esclusivamente sulla base di una divisione ereditaria, per “fare conto pari” (es.: 4 eredi mettono la casa in vendita a 200.000€ , così ognuno ottiene 50.000€, quando la casa per il mercato ne vale magari non più di 130.000/140.000€ ad esempio);
- Si vorrebbe recuperare ciò che fu speso per acquistare la casa, anni fa, quando i valori del mercato immobiliare erano nettamente superiori a quelli di oggi (es. casa acquistata nel 2006/2007);
- Si penserebbe di recuperare anche ciò che è stato speso in più, oltre al prezzo di acquisto, ad esempio per ristrutturarla o per le spese aggiuntive, di mutuo, per le imposte dell’acquisto ecc ecc (es. casa acquistata a 100.000€, ristrutturata con 50.000€, spese di compravendita 13.000€. Oggi in vendita a 163.000€)
- Si vorrebbe “vendere ma non svendere” perché in casa si ci siamo, non abbiamo fretta, insomma non siamo con l’acqua alla gola… quindi se capita l’amatore…serve la persona giusta e… bla bla bla… 🙂
Nobili propositi purtroppo non realizzabili, nemmeno se avessimo una bacchetta magica ad aiutarci.
Una bacchetta magica no, ma un altro “strumento” in grado di aiutare il proprietario esiste, è in carne ed ossa e si chiama Agente Immobiliare, grazie al quale è possibile ottenere numerosi vantaggi.
Attenzione vantaggi, non magie.
L’agente immobiliare è una figura professionale superpartes che assume un ruolo istituzionale fondamentale e determinante. Grazie alle sue competenze, alla sua professionalità ed alla sua esperienza, è l’unico professionista del settore in grado di analizzare ed individuare i prezzi reali di compravendita degli immobili.
L’agente immobiliare è il “termometro del mercato immobiliare“.
Quanto può essere determinante l’opera di un agente immobiliare?
Una valutazione corretta può permettere al proprietario di vendere casa in tempi ragionevoli, talvolta brevi e al miglior prezzo di mercato. Ma soprattutto senza trattative al ribasso.
Una valutazione errata, troppo alta, fatta per per non contraddire il cliente, può far sì che l’immobile “prenda la polvere” ovvero rimanga invenduto per anni. Ed è davvero molto probabilmente che venga poi (s)venduto ad un prezzo più nettamente più basso di quello di mercato.
Un immobile che viene posto in vendita ad un corretto prezzo di mercato, consentirà al proprietario di:
- Vendere in tempi ragionevoli senza dover svendere dopo;
- Ottenere il miglior prezzo dalla vendita;
- Evitare trattative con acquirente che mira a ribassare in modo eccessivo il prezzo;
- Evitare perdite di tempo quindi di denaro;
- Evitare che la presenza prolungata della casa sul mercato possa arrecare ungano di immagine e di appetibilità all’immobile;
- Non ritrovarsi, dopo un lungo periodo di invenduto, nella situazione di dover abbassare drasticamente il prezzo della casa al fine di farla diventare interessante per i probabili acquirenti;
- Escludere che perizia della banca risulti inferiore al prezzo di vendita.
L’agente immobiliare deve esser in grado di saper analizzare il vero valore di mercato; con i dati alla mano la valutazione diventa inconfutabile ed incontrovertibile.
L’agente immobiliare è il termometro del mercato immobiliare.
Un’analisi accurata di dati reali come i prezzi di compravendite realmente avvenute, valori OMI e valori ricavati dalle aste immobiliari, riguardanti case con medesime caratteristiche di quella da stimare, realmente compravendute nella stessa zona, negli ultimi mesi.
Con una corretta valutazione estimativa, basata appunto su dati certi, si evita di svendere l’immobile in un secondo momento.
In conclusione…
Se vuoi vendere ma non svendere, parti con il piede giusto.
Affidati al tuo consulente immobiliare di fiducia che effettuerà la più probabile valutazione di mercato del tuo immobile e con un corretto progetto di vendita, un adeguato piano marketing ed i migliori consigli per una vendita ponderata, ti seguirà nel delicato percorso evitandoti spiacevoli sorprese ma soprattutto aiutandoti a vendere senza svendere.
Nella nostra Agenzia Immobiliare, grazie ad evoluti strumenti di stima e comparazione prezzi dell’effettivo compravenduto, effettuiamo VALUTAZIONI IMMOBILIARI ragionate e realistiche, per aiutarti a capire il reale valore del bene ed i tempi di vendita, evitandoti così di vendere più tardi abbassando notevolmente il prezzo.
Non siamo interessati ad ottenere incarichi per immobili che poi rimangono invenduti o non locati.
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Paolo Antonelli & Matteo Nencioni